Gucci punta ancora sui giovani con il progetto "Absolute Beginners"

Gucci è uno tra i brand più amati dai millennials e dalla generazione Z. Questo amore è decisamente ricambiato dalla maison del direttore creativo Alessandro Michele. Il brand, infatti, soprattutto negli ultimi anni, ha saputo catturare l’attenzione delle fasce d’età under 35.

Su Instagram il brand, dal 2017, occupa il secondo posto nella classifica dei marchi con più followers. Gucci conta infatti più di 41mila seguaci, destinati a crescere ancora.

Inoltre, la maison sta continuando a puntare su volti giovani per le sue campagne, e non solo. Dalla musica al cinema, tra gli ultimi a indossare Gucci dalla testa ai piedi troviamo Harry Styles, l’ex One Direction amato dalle giovanissime, il nostrano Achille Lauro e i rapper ASAP Rocky e Tyler, the Creator.

La serie di cortometraggi realizzati da Gucci con nove giovani star internazionali

Alessandro Michele però non smette di stupire il mondo della moda. Gucci infatti ha iniziato a collaborare con Dazed media per la realizzazione di una serie di cortometraggi con protagonista la nuova borsa Jackie 1961. I videoclip si inseriscono nel progetto della maison dal titolo Absolute beginners, dedicato ai giovani talenti di tutto il mondo.

I registi di questo progetto non saranno i tradizionali addetti ai lavori. Il brand ha infatti scelto di affidare la produzione dei cortometraggi, oltre che la recitazione, a nove giovani star del panorama internazionale.

Tra questi troviamo Elle Fanning, attrice americana classe ’98, la modella e attrice Jodie Turner-Smith e l’italianissima Benedetta Porcaroli, star della serie Netflix Baby.

La campagna è diventata subito virale, anche grazie ad alcuni frammenti dei cortometraggi pubblicati da Gucci sul suo profilo Instagram.

Gli ultimi quattro corti saranno disponibili dal prossimo 6 novembre

I primi cinque corti sono già disponibili sul sito della maison e sui portali Dazed. Per vedere gli ultimi quattro, dove la macchina da presa sarà diretta da Lily Gavin, Barry Keoghan, Yoshi e Arlo Parks, bisognerà aspettare il 6 novembre.

Gucci conferma così la sua rivoluzione creativa, avvenuta anche grazie all’ingresso nella maison di Alessandro Michele nel 2015. Al di là delle polemiche, come quella per la vendita dei collant strappati, il brand di alta moda sa far parlare di sé molto spesso nel modo giusto.