Gravidanza, rischi del cellulare per il feto

Uno studio americano mette sull'avviso le future mamme sui pericoli del telefonino in gravidanza.

Gravidanza, rischi del cellulare per il feto

Gravidanza, rischi del cellulare per il feto? Ecco che il cellulare, nella versione sempre più evoluta di smartphone torna sul banco degli imputati. E questa volta è sotto accusa in accoppiata al pancione. Sì, perché sembra, stando a recenti ricerche scientifiche, che la suoneria e le vibrazioni emesse dall’apparecchio tecnologico più amato possa agitare il piccolo, anche quando è ancora dentro il pancione. Meglio, quindi, tenere il telefonino a distanza di sicurezza per evitare ogni rischio. Ma cerchiamo di capirne e saperne di più.

Non solo pericolo dall’utilizzo del cellulare da parte dei bambini, anche prima della nascita meglio fare attenzione. Il rischio maggiore, quando si tratta di cellulare e gravidanza, è che gli squilli, così come la vibrazione, se l’apparecchio è troppo vicino al pancione, possano avere un deleterio effetto di disturbo sul piccolo. In particolare, stando alle evidenze di alcune recenti ricerche, sembra che ogni singolo squillo scateni nei feti una sorta reazione di allarme, che va dall’agitare la testa, al tremare fino a spalancare la bocca. Reazioni che tendono a scemare se il suono si protrae per più tempo: i bimbi si abituano e cominciano a non percepire più gli squilli come un pericolo.

A gettare nuova luce e nuove ombre sugli effetti dei cellulari durante la gravidanza, un recente studio statunitense, condotto da un gruppo di ricercatori del Wyckoff Heights Medical Center di New York City. Studio per condurre il quale sono state coinvolte 28 donne medico in dolce attesa, che, per motivi professionali, avevano l’esigenza di passare molte ore ogni giorno a stretto contatto con il telefono cellulare. Per indagare sui possibili effetti di smartphone & co. sul feto, gli esperti hanno monitorato le gestanti effettuando una serie di ecografie tra la 27esima e la 41esima settimana di gravidanza.

Alla luce dei dati raccolti dai ricercatori a stelle e strisce, meglio quindi utilizzare il cellulare con attenzione, ma senza inutili allarmismi. Non esistono, a oggi, ancora evidenze scientifiche che facciano temere la presenza di rischi concreti per il feto legati all’utilizzo, da parte della madre, del cellulare. Da non sottovalutare, però, che la vicinanza dei cellulari all’addome, complici suonerie e vibrazioni, rischia di disturbare il piccolo, influendo negativamente sulla sua serenità. Il consiglio, quindi, è di evitare di tenere lo smartphone troppo vicino al pancione, a scopo precauzionale, giusto per evitare rischi inutili. Per il resto nessun problema e nessuna paura inutile: basta tenere il cellulare in borsa, alla larga dal piccolo e il problema è risolto.

Parole di Camilla Buffoli