Grassi idrogenati: quali sono e dove si trovano

I grassi vegetali idrogenati sono degli oli sottoposti ad un procedimento chimico chiamato idrogenazione, che li solidifica. Sono privi di qualità nutritive e pieni di colesterolo.

Grassi idrogenati: quali sono e dove si trovano

I grassi idrogenati, questi sconosciuti… Da poco, parlando con un mia zia alle prese con problemi di colesterolo alto, sono venuta a scoprire una cosa che mi ha sgomentato. Si parlava di dolci, di torte e crostate fatte in casa (che dovrebbero essere più sane e genuine, teoricamente), e lei, con totale tranquillità, mi ha annunciato: “Ah, io uso sempre la margarina per preparare i dolci da forno, perché è più leggera del burro, è vegetale!”. Sul momento non ho detto niente, perché non volevo allarmarla senza motivo, ma dentro ha cominciato a montare una certa angoscia.

Ricordavo qualcosa di molto negativo a proposito di questo prodotto, catalogato come alimento, come condimento, ma in realtà solo frutto di una manipolazione chimica. Così, ho deciso di indagare, e quello che segue è ciò che ho scoperto.
 
Grassi idrogenati: quali sono?
Grassi idrogenati idrogenazione
Cos’è un grasso idrogenato? Ovvero, in cosa consiste il procedimento detto “idrogenazione”? E’ presto detto, si prende un olio vegetale, che è fatto di acidi grassi polinsaturi, e lo si sottopone ad un processo che lo rende parzialmente saturo, trasformandolo, da liquido, in solido, proprio con la stessa consistenza del burro. Questo metodo, è utilizzato dalle aziende alimentari industriali perché in tal modo è molto più facile utilizzare questi grassi per la preparazione di prodotti confezionati a lunga conservazione. Il grasso idrogenato costa molto meno dell’omologo animale (il burro) e permette di ottenere pressoché gli stessi risultati, si conserva bene e a lungo. Anche per la cottura, i grassi vegetali idrogenati sono molto più convenienti. Nei fast food, ad esempio, vengono utilizzati per le fritture (delle patatine e delle crocchette, ad esempio) perché reggono meglio le alte temperature rispetto agli oli normali, e possono essere riutilizzati svariate volte. Potete immaginare benissimo con quali conseguenze sulla nostra salute.
 
Grassi idrogenati: dove si trovano?
Grassi idrogenati alimenti
A proposito di cibo, vediamo un elenco dei principali alimenti in cui si “nascondono” i grassi vegetali idrogenati.

  • Margarina (non tutte le margarine sono a base di grassi idrogenati, ma comunque la maggior parte, perciò, prima di acquistarne una confezione, leggete bene la composizione)
  • Dolci: le preparazioni dolci industriali contengono pressoché tutte grassi vegetali idrogenati. Mi riferisco a merendine, snack, biscotti, budini, cioccolati, gelati… Anche in questo caso, leggere bene l’etichetta è assolutamente un must
  • Pasta sfoglia: avete presenti quei rotoli di sfoglia pronta che servono per preparare torte e quiche salate? Contengono tutte grassi idrogenati
  • Fast food: tutto ciò che mangiate in un comune menù da fast food contiene grassi vegetali idrogenati, dalle patatine agli hamburger ai dolcetti, ai gelati. Tenetelo a mente
  • Dadi per brodo: leggere sempre la composizione dei vari dadi
  • Salatini
  • Patatine in busta
  • Snack e barrette
  • Focaccine e pizzette confezionate

 
Grassi idrogenati: perché fanno male?
Grassi idrogenati perchè fanno male
Perché fanno male i grassi vegetali idrogenati? Senza stare a spiegare per filo e per segno in cosa consista il procedimento chimico a cui gli oli vengono sottoposti, vi basti sapere che, a differenza degli omologhi saturi di origine animale, come il burro, questi non sono alimenti. Non nutrono, non forniscono nessuna sostanza utile all’organismo, perciò, non dovrebbero essere consumati mai. Il burro, ad esempio, spesso demonizzato perché contiene una concentrazione significativa di colesterolo, ha però anche molte buone qualità nutritive. Ma la margarina, ad esempio, non solo non contiene proteine nobili o grassi utili all’organismo, ma a causa del procedimento chimico a cui è stata sottoposta, e la sua composizione a base di acidi grassi trans, ha l’effetto di innalzare il colesterolo “cattivo” (LDL), e di abbassare quello “buono” (HDL), aumentando di molto i rischi di malattie all’apparato cardiovascolare, ictus e infarti.
 
Per qualche altra info su grassi idrogenati e colesterolo, leggete anche:
Grassi idrogenati: stop durante l’allattamento
Le calorie delle merendine confezionate
Aumentare colesterolo HDL: tutti i metodi
Colesterolo: un aiuto dall’alimentazione

Parole di Paola Perria