Gonfiore addominale, linee guida per la pancia piatta

Le linee guida consigliano di aggiungere ai tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) due spuntini programmati. Distribuendo le calorie della giornata in questi cinque momenti, si organizza meglio anche il lavoro gastrointestinale.

Gonfiore addominale, linee guida per la pancia piatta

Per risolvere il problema del gonfiore addominale esistono delle linee guida. Combattere il disturbo significa sentirsi meglio, alleggerite e con più appetito, perché spesso il senso di pesantezza influisce su una scorretta alimentazione.
Prima di tutto masticare bene: ogni boccone andrebbe masticato almeno 20-25 volte! Il cibo così è più facile da digerire e si evita di creare tensione addominale. Mangiando di fretta rischi anche di deglutire aria. Poi, le diete invitano ad assumere fino a cinque porzioni al giorno di frutta e verdura. Prova invece a evitarli nei giorni in cui il gonfiore si fa più sentire e reintroducili gradualmente appena stai meglio.
 
Chi soffre di gonfiore non ama i legumi. Ma la formazione di gas in seguito alla loro assunzione può essere limitata cucinandoli nel modo giusto, per esempio metterli a bagno e cuocendoli per un tempo adeguato, oppure passandoli.
 
Un’altra regola è bere acqua e assumere probiotici. Ma attenzione! Non tutti i fermenti sono probiotici e non tutti i probiotici sono uguali. Ciascun probiotico esercita benefici specifici sull’organismo, alcuni in particolare migliorano il transito intestinale e riducono la sensazione di gonfiore
Poi ritagliati un po’ di tempo per fare movimento facilita la funzionalità intestinale. Anche per questo gli esperti consigliano di muoversi per almeno 50 minuti almeno cinque volte alla settimana. Non sto parlando di palestra: al risveglio 10 minuti di stretching, 20 minuti circa di passeggiata andando al lavoro con i mezzi pubblici, e poi sfruttando occasioni quali l’ascensore al posto delle scale o lo shopping a piedi.
 
Foto tratte da
ricetteincucina.net