Gli energy drink creano dipendenza: consumati dal 70% dei ragazzi

I ragazzi sono dipendenti da energy drink, bibite stimolanti molto dolci. Vengono consumate da più del 70% degli adolescenti.

Gli energy drink creano dipendenza: consumati dal 70% dei ragazzi

Dalla dieta dovremmo trarre energia, invece spesso i ragazzi si rifugiano negli energy drink. Sono bibite arricchite con caffeina, taurina, vitamine e altre sostanze che danno vigore e dovrebbero aiutare a superare la stanchezza, fisica e mentale. Stando una recente indagine condotta dalla società inglese Mintel, il 73% dei ragazzi tra i 16 e i 24 anni ne fa un uso costante, mentre sono apprezzate dal 31% degli over 55. Ovviamente non è un bene perché se da un lato tengono svegli, dall’altro interferiscono sullo stile di vita e sulla necessità che il corpo ha di rispettare i cosiddetti ritmi circadiani, da cui dipende anche il peso.

Dalla ricerca è emerso che questi prodotti sono diventati il simbolo della generazione z, ovvero i ragazzi nati negli anni Novanta, abituati a una vita frenetica, sempre molto esposti alla tecnologia e alla multimedialità. Oltre alla caffeina e ai suoi derivati, in alcuni casi, contengono anche quali guaranà, ginseng e ginkgo biloba.
 
Perché scelgono gli energy drink? Il gusto sembra essere il motivo principale. Sono estremamente dolci e piene di zucchero (altra fonte di calore), poi il 70% le sceglie perché forniscono una spinta energetica. Qualcuno (il 66%), invece, è convinto di poter in questo modo migliorare le proprie performance.
 
Si consumano soprattutto a casa nel tempo libero. Vorrei soffermarmi infine su un altro dettaglio: spesso vengono bevute mescolandole con l’alcol. Ecco non c’è niente di peggio e di più calorico. Molti marchi propongono anche versioni dietetiche, con relativa sostituzione di edulcoranti, ma mescolare con l’alcol non va mai bene e sicuramente non aiuta.