Gli anelli di H. Stern dedicati ad Alice in Wonderland

Nonostante ormai Alice in Wonderland sia da tempo nelle sale, la moda non smette di sfruttare questo filone. Anche oggi infatti riceviamo la notizia di una nuova collezione di gioielli di H. Stern, famoso marchio di gioielleria, che in collaborazione con Disney ha realizzato alcuni anelli che si ispirano alle creature del celebre cartone animato. Dallo Stregatto ai funghetti, non manca davvero nulla in questa bizzarra ma affascinante collezione.

Gli anelli di H. Stern dedicati ad Alice in Wonderland

Nonostante ormai Alice in Wonderland sia da tempo nelle sale, la moda non smette di sfruttare questo filone. Anche oggi infatti riceviamo la notizia di una nuova collezione di gioielli di H. Stern, famoso marchio di gioielleria, che in collaborazione con Disney ha realizzato alcuni anelli che si ispirano alle creature del fim di Tim Burton. Dallo Stregatto ai funghetti, non manca davvero nulla in questa bizzarra ma affascinante collezione.

La moda continua a essere affascinata da Alice in Wonderland, il capolavoro di Tim Burton che potete trovare ancora nelle sale, per chi ancora non l’avesse già visto. Non solo le riviste di moda, come Harper’s Bazaar, che ha messo in copertina Demi Moore,o Vogue Italia, che ha scelto invece Amanda Seyfried per interpretare Alice, ma anche dversi brand sono stati contagiati da questa mania. L’ultimo di cui vi abbiamo parlato è forse Versace, che ha lanciato una collezione di occhiali che si ispirano al paese delle meraviglie.
 
Oggi invece vi mostriamo gli anelli di H. Stern, famosa casa di gioiellieria, che in collaborazione con la Disney ha realizzato una collezione che si ispira alle figure mitiche del film di Tim Burton. Dallo Stregatto a Jabberwocky, il dragone che terrorizza il paese delle meraviglie, passando per la foresta di funghi: gli anelli di questa collezione sono tanto bizzarri quanto irresistibili, dei veri capolavori di gioielleria che non tarderanno ad affascinare i fanatici di questo film!
 
Foto da:
www.highsnobette.com

Parole di Marinella Borzi