Diesel, il nuovo direttore creativo è Glenn Martens

Classe '83, lo stilista belga aveva già collaborato con la casa di moda italiana nel 2018

Diesel, il nuovo direttore creativo è Glenn Martens

Foto Getty Images | Thierry Chesnot

Il nuovo direttore creativo di Diesel è Glenn Martens, lo stilista belga al timone del brand francese Y/Project. Martnes supervisionerà lo stile, la comunicazione, l’interior design e la creatività del marchio, nella speranza che riesca a portare il suo tocco innovativo alla casa di moda italiana.

Y/Poject e Diesel avevano già collaborato nel 2018 per il lancio di una collezione esclusiva che univa le creazioni del designer al denim della griffe.

Renzo Rosso: “Felice di affidargli le redini di Diesel”

A tal proposito, Renzo Rosso (co-fondatore di Diesel) ha commentato la notizia con grande entusiasmo. “Da quando ho incontrato Glenn nel 2017, ho visto la sua esperienza crescere e il suo talento affermarsi. Lavorare con lui su Diesel Red Tag, scorrere assieme gli archivi e l’heritage di questa azienda e vederlo interagire con il marchio ci ha uniti, e oggi sono felice di affidargli le redini di Diesel“, le sue parole a FanPage.  

Glenn Martens una passione per la moda già in tenera età

Classe ’83, Glenn Martens è nato a Bruges (Belgio) e sin da giovane ha dimostrato una grande passione per la moda. Dopo aver studiato Interior Design alla Royal Academy of Fine Arts di Antwerp, si è dedicato al settore fashion, lavorando così al fianco di Jean Paul Gaultier.

In seguito all’esperienza nella Maison francese, Martens ha debuttato con un suo personale brand alla Paris Fashion Week. Tuttavia, dopo sole tre stagioni ha chiuso i centri di produzione del suo marchio, diventando però direttore creativo di Y/Project.

Da qui, il successo dello stilista belga: nel 2017 si è aggiudicato il prestigioso premio ANDAM, per aver reso la moda streetwear totalmente genderless e unisex. Nel 2018, inoltre, ha collaborato con Diesel per l’esclusiva collezione Diesel Red Tag, inconsapevole del fatto che due anni dopo ne sarebbe diventato direttore creativo.

Parole di Alanews