Geppi Cucciari è la donna televisiva dell'anno

Geppi Cucciari è stata scelta come donna televisiva dell’anno, accanto a Fiorello, e verrà premiata nel corso del 52° Premio alla Regia televisiva, stasera su rai1. Brava!

Geppi Cucciari è la donna televisiva dell’anno

Geppi Cucciari è stata eletta (e verrà premiata stasera, su Rai1) donna televisiva dell’anno. Un riconoscimento che la presentatrice e attrice comica di origine sarda, riceve dalla giuria del 52° Premio per la Regia televisiva dopo un anno ricco di soddisfazioni e di visibilità, di riconoscimenti e di unanime gradimento da parte di pubblico e di critica. Geppi è stata scelta accanto a Fiorello (è lui, l’uomo tv dell’anno) come personaggio televisivo femminile di maggior impatto, che grazie al suo specialissimo mix di ironia e auto-ironia, di verve e di acume, uniti alla naturale spigliatezza e simpatia, riesce nell’ardua impresa di coniugare il serio e il faceto in un modo originale e irresistibile.

Tempi comici perfetti, battute felicissime e spesso acuminate, ma grande sensibilità anche nel trattare cose più serie e profonde, che quando tirate fuori da una che, di solito, “fa ridere”, riescono a colpire l’attenzione del telespettatore televisivo (sempre un po’ distratto) con una potenza indubbiamente superiore.
 
Proprio perché, magari, non te l’aspetti. Come l’appello (dopo mesi di silenzio mediatico) lanciato dal palco di Sanremo per la liberazione di Rossella Urru, la cooperante italiana 29enne ancora (purtroppo), nelle mani dei sequestratori di Al-Qaeda.
 
Un momento straordinario dal punto di vista televisivo, ma soprattutto umano, tanto più significativo in quanto inserito all’interno di una kermesse frullatore (“sarebbe” Il Festival della Canzone italiana, ma in realtà, dentro, ci finisce sempre un po’ di tutto, oltre alla musica) in cui tutti i riflettori erano stati puntati su Celentano e sulle sue “prediche” anti stampa cattolica.
 
Geppi, con il suo semplice e accorato pensiero rivolto a Rossella, come “una delle tante donne di cui possiamo essere orgogliosi, in Italia”, ha riportato tutto in equilibrio, stornando, per alcuni, preziosi minuti, l’attenzione da spacchi inguinali e amenità (inutili) varie. Quest’anno per la Cucciari la partecipazione al Festival di Sanremo non è stata che la ciliegina su una torta fatta di puntate giornaliere di G’Day (su La7), di pubblicità, di teatro e di ospitate come opinionista.
 
Ci aspettiamo di vederla anche in altre vesti, come conduttrice di programmi tv in prima serata, ad esempio, o addirittura al timone di Sanremo, come già si vocifera. Complimenti Geppi, per il tuo premio, che rende omaggio al tuo multiforme talento, e per il tuo essere esattamente come sei. Continua così.

Parole di Paola Perria