Frutta da bere: la differenza tra frullati e frappé

Qualche consiglio per orientarvi nel mondo dei frullati, mettervi a dieta con consapevolezza e dare delle merende nutrienti e piene di vitamine ai vostri bambini.

Frutta da bere: la differenza tra frullati e frappé

Per fare il pieno di frutta, ma anche di verdura, c’è un modo piacevole. Impariamo le differenze dei frullati. Possiamo, in occasione, della bella stagione sperimentare, sempre che non lo facciate già, qualche bel mix di frutta. Purtroppo spesso parliamo di frappé e frullato come se fossero sinonimi, ma non è così. Ecco quindi un post per scoprire tutti i segreti di questo settore. Iniziamo dal classico frullato che è composto da frutta (con la buccia) frullata cui si aggiunge latte, yogurt o del succo di frutta. Chi desidera anche un cucchiaio di zucchero, magari per i bimbi è meglio.

Poi c’è il frappé che è molto più calorico e dolce, perché nel frullatore con la frutta bisogna aggiungere il gelato. Potete anche mettere solo gelato e ghiaccio e un pochino di latte. Segue poi lo smoothie che non è un centrifugato.
 
Possiamo definirlo una bevanda alla frutta o alla verdura: nel mixer si aggiunge ghiaccio tritato o yogurt frozen. Appare come una mousse. All’estero si usa molto: non si beve, almeno per i primi 15 minuti ma si mangia con un cucchiaino. È più leggero del frappé.
 
Infine, il classico centrifugato, estremamente usato nelle diete. Non potete farlo con il mixer ci vuole l’elettrodomestico apposito che separa il succo dalla polpa. Si usa molto anche con la verdura ed è un concentrato di vitamine. In estate un integratore perfetto.
 
Foto tratte da

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