Filler, complicazioni per 100 mila persone ogni anno

Degli oltre 150 prodotti a marchio CE oggi in commercio in Italia,per un giro d'affari di 200 milioni di euro,solo 7 sono stati approvati dalla FDA negli Usa come farmaci. Gli esperti chiedono per questo di equiparare i filler a farmaci iniettabili e la creazione di un registro per gli specialisti.

State molti attenti ai ritocchi chirurgici: anche le piccole iniezioni sono pericolosissime e i danni sono sempre più frequenti. Secondo i dati raccolti dal Centro Interuniversitario di Dermatologia Biologica e Psicosomatica di Firenze, su 1500 donne che, dopo un ritocco con filler, si sono rivolte al Centro lamentando effetti collaterali, in un caso su quattro le complicanze erano tali da richiedere l’intervento del medico. Il rischio non vale una ruga in meno, soprattutto se si considera che si scelgono queste iniezioni proprio per evitare i bisturi.
Questi danni riguardano circa 100 mila persone ogni anno. L’allarme arriva dalla Società Italiana di Dermatologia. Degli oltre 150 prodotti a marchio CE oggi in commercio in Italia,per un giro d’affari di 200 milioni di euro,solo 7 sono stati approvati dalla FDA negli Usa come farmaci. Gli esperti chiedono per questo di equiparare i filler a farmaci iniettabili e la creazione di un registro per gli specialisti.
 
Ricordiamo che questi trattamenti devono essere fatti dal medico, non nei centri estetici o dalle estetiste. «Bisogna precisare che questi eventi avversi si hanno quando si usano filler di scarsa qualità: i dati li abbiamo raccolti su donne arrivate in clinica dopo essersi sottoposte al ritocco in centri estetici non autorizzati o da medici che usano prodotti non certificati», chiarisce Torello Lotti, direttore del Centro fiorentino e presidente SIDeMaST .