Festa della donna: una statua apparsa nella notte di fronte al Toro di Wall Street

Una statua fronteggia il famoso Toro di Wall Street, a New York: è “La ragazza senza paura”, simbolo della donna e della sua posizione di leadership nel mondo.

Festa della donna: una statua apparsa nella notte di fronte al Toro di Wall Street

Nella notte tra martedì 7 e mercoledì 8 marzo, in occasione della Festa della donna, una statua è apparsa di fronte al famoso Toro di Wall Street, simbolo della finanza mondiale. La scultura rappresenta una giovane donna che, sguardo fiero e capelli al vento, sembra sfidare il ‘Charging Bull’. L’agenzia che ne ha curato la realizzazione è la McCann New York, per State Street Global Advisors, società che fornisce servizi di investment management con un fatturato da capogiro. Una statua che evoca la forza della donna e la sua capacità di cogliere le sfide del nuovo millenno contro i poteri forti, fino al raggiungimento di importanti posizioni di leadership. La giovane ragazza che guarda dritto in faccia quel toro alla carica, simbolo della potenza americana, è destinata a restare nel tempo come icona della Wall Street di oggi, che non può più ignorare il potere femminile.

La statua come simbolo della leadership femminile

Realizzata da Kristen Visbal, la statua “The Fearless Girl” (“La ragazza senza paura”) è stata posizionata di fronte al Toro di Wall Street per simboleggiare la leadership della donna come strumento di affermazione del suo potere nel mondo: dalla vita quotidiana ai gradini più alti della politica e della finanza mondiale, la posizione delle donne si è rafforzata arrivando a surclassare gli uomini negli stessi ruoli di prestigio.
La scultura rientra nella campagna portata avanti dalla State Street Global Advisors: le aziende che hanno donne in posizione di leadership ottengono migliori performance anche al livello finanziario. Questo è il messaggio forte sintetizzato dall’opera, declinazione delle grandi conquiste femminili.

La statua a Wall Street per una settimana, ma con un obiettivo di lunga durata

Alcuni l’hanno subito definita una “branded art”, un’opera d’arte col ‘marchio’ e con una sua agenzia di marketing alle spalle. In realtà, il significato più profondo della scultura e, non ultimo, il suo posizionamento in quel preciso punto di Wall Street, contengono un intimo senso di immortalità rispetto alla fugacità delle strategie consumistiche di oggi: la lotta della donna per i suoi diritti è arrivata a un livello superiore, fino all’affermazione visiva del suo potere in una delle location più importanti di New York. E non conta se l’agenzia ha l’autorizzazione di tenerla posizionata per una settimana: la sua permanenza potrebbe essere stabilita dal tacito consenso popolare, come avvenne nel caso del Toro, posizionato senza alcun permesso dall’artista Arturo di Modica e poi rimasto per sempre grazie all’amore dei residenti per quella bronzea rappresentazione di potenza.
L’obiettivo della State Street Global Advisors è però di lunga durata: chiedere a 3500 aziende di investire di più sulle donne e affidare loro un più ampio spettro di incarichi dirigenziali.

Parole di Giovanna Tedde