Fashion Paper, a Milano in mostra dal 29 aprile

Chi avrebbe mai pensato che abiti e accssori potessero essere realizzati con fazzoletti e tovaglioli di carta? O ancora, filtri di tè e figurine adesive? Nella moda, care lettrici e cari lettori, oggi è davvero tutto possibile. Domani, giovedì 29 aprile, sarà inaugurata a Milano a Palazzo Isimbardi la mostra Fashion Paper, nella quale saranno esposte le creazioni di decine di studenti delle migliori scuole di moda italiane, che hanno realizzato dei veri e propri capolavori con materiali di scarto.

Fashion Paper, a Milano in mostra dal 29 aprile

Chi avrebbe mai pensato che abiti e accessori potessero essere realizzati con fazzoletti e tovaglioli di carta? O ancora, filtri di tè e figurine adesive? Nella moda, care lettrici e cari lettori, oggi è davvero tutto possibile. Domani, giovedì 29 aprile, sarà inaugurata a Milano a Palazzo Isimbardi la mostra Fashion Paper, nella quale saranno esposte le creazioni di decine di studenti delle migliori scuole di moda italiane, che hanno realizzato dei veri e propri capolavori con materiali di scarto.

La moda sempre più cerca di reinventarsi e sempre più sembra trovarsi davanti una strada: quella di riutilizzare materiali di scarto e di recupero per realizzare abiti e accessori unici e particolari.
 
E’ anche questa l’anima del progetto Fashion Paper, in mostra a Milano a Palazzo Isimbardi da domani, giovedì 29 aprile. Il progetto coinvolge gli studenti delle migliori accademie di moda italiane (AfolModa di Afol Milano, l’Accademia di Belle Arti di Firenze, l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino) per realizzare abiti e accessori rigorosamente in carta.
 
Tovaglioli, figurine, fazzoletti, bustine di té: tutta diventa spunto per realizzare delle vere e proprie opere d’arte, tra cui il kimono giapponese realizzato con migliaia di francobolli usati o la collana realizzata riutilizzando dell’imballo grigio con la tecnica del quilling, che consiste nell’arrotolamento di strisce di carta che vanno a formare decorazioni davvero particolari.
 
La mostra da Milano si sposterà anche in altre città italiane, precisamente a Firenze e Torino. E anche l’allestimento sarà rigorosamente in linea con la volontà di rendere “fashionable” ma soprattutto utile il recupero dei materiali a base cellulosica: gli allestimenti saranno infatti strutture in carta o cartone molto leggere, facilmente trasportabili ma soprattutto riutilizzabili e adattabili a ogni ambiente espositivo.
 
Foto da:
www.adnkronos.com

Parole di Marinella Borzi