Fare l'amore dopo aver litigato fa bene?

Fare l'amore dopo un litigio fa bene? Scopriamo quali sono i pro e contro del sesso post-litigata, quando è bene farlo e quando invece sarebbe assolutamente meglio evitarlo.

Fare l’amore dopo aver litigato può essere una buona idea o sarebbe meglio sbollire e parlare con calma successivamente? I pareri sono discordanti perché se per alcuni è la norma, per altri il sesso post-litigata non è minimamente contemplato. E le ricerche psicologiche a tema riportano risultati altrettanto vari. Ma a dispetto dei pareri discordanti, quello che si evince è che fare l’amore dopo litigi di piccola-media entità è benefico, dopo vere e proprie guerre così così, specialmente se lo si usa per bloccare il confronto verbale o illudersi che la relazione funzioni ancora in situazioni visibilmente critiche. Ma allora quando fa bene fare l’amore dopo un litigio e quando no?

Fare l’amore dopo aver litigato

Il sesso post-litigio è molto diffuso per fare pace e a quanto pare il motivo va ricercato nella sua capacità di risvegliare istinti atavici, sia maschili che femminili. Non a caso il sesso post-litigio è nella stragrande maggioranza dei casi aggressivo e molto passionale. Il bisogno che lo contraddistingue è quello di risvegliare la voglia dell’altro, di sentirlo nostro, recuperarlo dopo la breve separazione psicologica. Ma rappresenta anche una forma di perdono, che attraverso l’eros viene concesso al partner. Una cosa normale e benefica se si tratta solo di un battibecco, potenzialmente insidiosa se capita (spesso) dopo confronti particolarmente accesi.

Ciò è dovuto all’adrenalina che aumenta nel corso dei litigi di coppia, la quale contribuisce ad accendere il fuoco della passione. Ma come premesso, nel caso di discussioni molto accese il sesso riparatore si rivela ambiguo. Secondo la psicologia litigare in amore dopo il sesso da un lato potrebbe fare bene, qualora venga utilizzato per stimolare la complicità e il desiderio di (re)incontrarsi, dall’altro lato, può trasformarsi in una cattiva abitudine tesa a evitare il confronto verbale o a bloccarlo per timore delle conseguenze.

Fare pace con l’amore: perché no

Secondo alcune ricerche, sono numerose le coppie in crisi che fanno l’amore dopo aver litigato per accendere la passione. In questi casi l’amore, anziché risultare costruttivo, di solito serve per nascondere le crepe del rapporto, fingendo per un attimo che tutto sia risolvibile attraverso la comunione dei corpi. Ovviamente una relazione sana non passa solo dal sesso, ma implica una complicità che trascende il piano puramente fisico. E in questo caso non c’è eros che tenga. Perché il sesso non può trasformarsi in uno strumento di guarigione qualora la coppia sia al capolinea su più fronti.

Altro caso è quello in cui lui, dopo un litigio, non si faccia sentire: potrebbe essere semplice rabbia passeggera o qualcosa di più, a seconda che la relazione sia o meno in crisi. Ma se scompare dopo una litigata seguita dall’amore, non è un buon segno. I problemi alla base della vostra relazione potrebbero essere più grandi di ciò che pensiate.

Cosa fare dopo un litigio

Come comportarsi dopo un litigio se lui scompare o era molto arrabbiato? Se fare l’amore non ha portato pace ma ha acuito le distanze tra voi, l’unica soluzione è quella di vedervi e parlarne di persona: è vero che la passione alcune volte appiana i conflitti, ma come già detto non può essere la risposta a tutte le litigate! Molto più costruttivo, soprattutto se la situazione si ripete molto spesso, è prenderlo da parte e cercare di trovare la motivazione reale alla base delle continue discussioni.

Ma perché una coppia litiga sempre? Ovviamente dipende dai casi: potrebbe trattarsi di un rapporto ormai esaurito, di un modo per non lasciarsi andare all’amore, sintomo di poca fiducia e autostima, oppure di una modalità malata di relazionarsi, tipica di partner dalla personalità aggressiva che proiettano l’uno sull’altro i propri difetti.

Parole di Laura De Rosa