Fame d'aria: sintomi e quali rimedi adottare

La fame d'aria, il respiro affannoso e difficoltoso: ecco di cosa si tratta, quali sono i sintomi e i rimedi più utili da adottare.

Fame d’aria: sintomi e quali rimedi adottare

Fame d’aria, sintomi e quali rimedi adottare? Più che di un vero e proprio disturbo si tratta di un sintomo, il più evidente e fastidioso, di un’anomalia che, a sua volta, può essere considerata la conseguenza o la manifestazione di altre condizioni patologiche. L’anomalia in questione è la dispnea. Ma cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta e di saperne di più.

I sintomi

Tutta questione di respiro affannoso, di dispnea appunto. Dispnea che tra le sue manifestazioni più caratterizzanti ed evidenti ha proprio la fame d’aria. Quella terribile sensazione che l’aria che si riesce a inspirare attraverso le vie respiratorie, sfruttando appieno il naso ma anche la bocca, non sia sufficiente a soddisfare le proprie necessità fisiologiche.

Le cause

L’aria sembra mancare e la fame d’aria diventa una sorta di necessità fisiologica impellente. La dispnea può essere cronica o acuta. Se nel primo caso l’affanno e le difficoltà respiratorie sono persistenti e continuative, solitamente attribuibili, come conseguenza più o meno diretta, a malattie dell’apparato respiratorio ad andamento cronicizzante, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva per esempio. Nel secondo caso si tratta di episodi più sporadici, che possono essere legati a fattori di rischio o disturbi contingenti.

Tra le cause patologiche della fame d’aria si annoverano: la bronchite e la polmonite; le malattie cardiovascolari; le malattie neuromuscolari, come una di quelle più terribili e gravi, la sla, sclerosi laterale amiotrofica; l’ernia iatale e l’obesità, perché il sovrappeso quando diventa patologico può influire negativamente anche sulla funzionalità respiratoria oltre che su quella cardiovascolare.

Da non sottovalutare, inoltre, le possibili cause non patologiche, legate alle pessime abitudini e agli stili di vita scorretti. Appartengono a questa categoria di papabili responsabili, per esempio: il fumo e gli sforzi fisici eccessivi; la gravidanza, soprattutto nelle ultime settimane, quando il pancione e il piccolo possono affaticare la futura mamma; le malattie da raffreddamento e l’altitudine. Come spesso succede, anche in questo caso, sul banco degli imputati sale lo stress: perché ansia e tensioni possono scatenare attacchi di panico caratterizzati da affanno e difficoltà respiratorie.

I rimedi da adottare

Se è vero che la fame d’aria può essere la conseguenza o il sintomo di condizioni patologiche o abitudini di vita, per risolvere il problema, ne va come prima cosa riconosciuta la causa, l’origine. In particolare, a seconda della natura della dispnea, si possono mettere in campo rimedi naturali contro ansia e stress, ma anche broncodilatatori farmaceutici, necessari in caso di problemi respiratori patologici.

Parole di Camilla Buffoli