Expo: donne imprenditrici agroalimentari

Donne sempre più protagoniste di Expo Milano 2015 e sempre più protagoniste dell'imprenditoria italiana, con un aumento delle donne imprenditrici agroalimentari.

Expo: donne imprenditrici agroalimentari

Expo Milano 2015 ai blocchi di partenza e le donne si preparano a confermarsi protagoniste. Protagoniste del grande evento globale ospitato dalla città lombarda ma non solo. Sì, perché l’Expo le vuole protagoniste di diverse iniziative e progetti, primo fra tutti We-Women for Expo, ma le vuole anche protagoniste di bandi di concorso volti a promuoverne l’intraprendenza e la voglia di fare impresa. Impresa che si declina sempre più spesso al femminile, con una crescita consistente del numero delle donne imprenditrici agroalimentari.

I progetti delle donne e per le donne

Se ormai, dati dell’imprenditoria femminile alla mano, il nuovo vero ceto produttivo è capitanato dalle donne, con un moltiplicarsi delle aziende tutte in rosa, Expo Milano 2015 non poteva restare a guardare. E non poteva pensare a delle iniziative ad hoc soprattutto We-Women for Expo. Per questo motivo, Padiglione Italia ha deciso di dare alle donne un’opportunità concreta di essere le artefici del cambiamento, di essere le protagoniste proattive di un nuovo sviluppo sostenibile. Come? Attivando due bandi di concorso pensati su misura proprio per le donne. “We – Progetti delle donne” è un bando rivolto a imprenditrici con un progetto capace di contribuire all’innovazione, alla sostenibilità ambientale ed economica declinati al femminile che sia attinente al tema della manifestazione cioè “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. “We – Progetti per le donne” invece si rivolge a tutte le donne che abbiano avviato o abbiano in mente progetti imprenditoriali capaci di generare nuovo valore e di migliorare la qualità della vita delle donne.

L’imprenditoria è donna

Protagoniste sempre più affermate anche del mondo produttivo: cresce il numero delle imprenditrici nei diversi settori industriali e, in particolare, cresce il numero delle imprenditrici agroalimentari in Italia. Sarà perché le donne, si sa, hanno una marcia in più. Sarà perché il multitasking è la loro cifra distintiva o sarà, ancora, perché in fondo di nutrizione e corretta alimentazione le donne, siano esse figlie, sorelle, mogli o madri, ne sanno parecchio, quasi per natura e vocazione. Ma la realtà è che, stando ai dati, relativi al 2014, diffusi dall’Osservatorio dell’imprenditoria femminile di Unioncamere, le imprese in rosa sono più del 20% nel panorama industriale italiano. Sempre più donne imprenditrici. E sempre più donne imprenditrici agroalimentari: ben il 29% delle imprese al femminile, che sono circa un milione, sono impegnate nel settore agroalimentare e turistico. A farla da padrona le imprese di produzione di paste alimentari, che nel 43% dei casi è donna, seguita da quelle che si occupano di pasticceria, con una presenza femminile che sfiora il 35%.

Parole di Camilla Buffoli