Estetica: filler e botulino per le vacanze

E' possibile fare trattamenti antirughe prima di andare in vacanza? Filler e botulino non presentano controindicazioni all'esposizione solare, ma è bene prestare attenzione.

Estetica: filler e botulino per le vacanze

 
L’estetica è importante in ogni stagione, ma d’estate, si fanno vacanze più lunghe, si incontrano persone nuove, si socializza con maggiore facilità. E’ per questo che dalla primavera viviamo con ansia e trepidazione in momento fatidico della “prova costume”. Per molte di noi (ma anche per i nostri compagni), a volte però il bikini non è tutto. C’è lo specchio che ci ricorda ogni mattina gli anni che passano, specie con le rughe sul volto. Non sempre si accettano e si vuole correre ai ripari, anche nel mese di luglio, nei primi giorni di ferie. Le domande che le donne pongono a loro stesse al riguardo e agli specialisti del settore sono molte.


Così due di loro, il Dottor Maurizio Benci, Dermatologo e Vicepresidente SIDEC (Società Italiana Dermatologia Estetica e Correttiva) e il Dottor Carlo Di Gregorio, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica hanno deciso di stilare una sorta di decalogo per fare chiarezza sull’utilizzo della tossina botulinica e dei filler prima delle vacanze estive. Lo fanno rispondendo direttamente alle domande più frequenti che gli vengono fatte.
 

  • Si possono effettuare trattamenti di botulino e filler prima di partire per le vacanze?
    “Sì. Non esistono controindicazioni specifiche. Al contrario possono prevenire la formazioni di spiacevoli rughe di espressione dovute all’esposizione solare. L’importante è sottostare ad alcune piccole regole di sicurezza”.
  • E’ necessario attendere qualche giorno prima dell’esposizione al sole?
    “Questa è una delle piccole regole. E’ meglio limitare l’esposizione solare nei giorni successivi ai trattamenti, onde evitare o diminuire la vasodilatazione. E’ raccomandabile attendere 1–2 giorni prima di esporsi dopo essersi sottoposti al botulino e 2–3 giorni dopo aver fatto un filler. E’ preferibile inoltre vedere o comunque sentire la paziente dopo qualche giorno per valutare la presenza di piccoli edemi o ematomi dovuti al trattamento iniettivo. Quale forma di prevenzione, oltre al sole vanno evitatele saune e ovviamente le lampade abbronzanti”.
  • L’esposizione solare può influire sul risultato del trattamento o sulla sua durata?
    “Per la tossina botulinica,no. La durata del filler invece può essere leggermente ridotta”.
  • Controindicazioni o effetti collaterali?
    “Non ci sono effetti collaterali o controindicazioni legate all’esposizione al sole, a meno che non
    siano sopraggiunti edemi o lividi dovuti al trattamento. In questo caso, come si diceva prima, è meglio evitare il sole per qualche giorno”.
  • Quali altre accortezze vacanziere se ce ne sono?
    “Occorre evitare l’attività fisica per almeno 4-6 ore e fino a 3 giorni, dopo il trattamento con la tossina botulinica. Ma è una regola generale quando si usa questo medicinale, non c’entra con le vacanze o col sole”.
  • Botulino e filler possono essere effettuati nel corso della stessa seduta terapeutica?
    “Non nella stessa parte del volto. Si può fare in giorni diversi e sempre da mani molto esperte.
    Un esempio? Se vogliamo “stendere una glabellare severa” e poi riempirla nel solco è necessario
    distanziare i due trattamenti di almeno una settimana. Se invece vogliamo trattare le glabellari con il botulino e riempire il terzo inferiore del volto con un filler non ci sono controindicazioni specifiche”.
  • Questi due trattamenti possono limitare i danni da fotoinvecchiamento? Possono essere considerati preventivi’?
    “Sì. La tossina botulinica previene le rughe di espressione che si accentuano in mezzo agli occhi per il riverbero del sole, mentre l’acido ialuronico presente nei filler, oltre a stendere le rughe, apporta idratazione a una pelle disidratata dal sole. In più nel caso del botox stiamo osservando che trattamenti ripetuti ‘rieducano’ il muscolo a contrarsi meno”.
  • E’ possibile preparare la pelle a interventi successivi per migliorarne il risultato e la durata?
    “Sì. L’ideale è utilizzare dei trattamenti iniettivi biostimolanti a base di acido ialuronico, che hanno come finalità quella di ripristinare l’acido ialuronico endogeno perso con il foto ed il cronoinvecchiamento e ristabilire la giusta idratazione della pelle“.
  • Dopo il botulino ed i filler è necessario adottare una maggiore protezione solare?
    “Quella va usata sempre, a prescindere da qualsiasi trattamento. Diminuisce l’ invecchiamento ed il rischio di tumore della pelle”.
  • L’eventuale esposizione alla lampada abbronzante?
    “Un’esposizione controllata e “consapevole” non è dannosa. Vanno evitate le esposizione “fai da te“ e illimitate. Anche in questi casi va usata una protezione solare.Come sempre”.