Gli errori nella skincare che ti fanno sembrare più vecchia

Per curare la pelle ci vogliono i prodotti giusti, costanza e non fare assolutamente questi errori (molto comuni)

Gli errori nella skincare che ti fanno sembrare più vecchia

Foto Unsplash | Kevin Laminto

Per mantenere una bella pelle ci vuole la giusta skincare routine e tanta pazienza. Per far sì che i prodotti funzionino come si deve, dobbiamo applicarli in maniera corretta e con costanza, ma non solo: serve anche abbandonare alcune abitudini e prendere altre, soprattutto se vediamo comparire i primi segni del tempo.

Se vogliamo mantenere la pelle elastica e luminosa, soprattutto durante la stagione fredda, ecco quali sono gli errori da non commettere (ma che abbiamo fatto tutte almeno una volta nella vita).

Non struccarsi prima di dormire

Cattiva abitudine diffusa soprattutto tra le più giovani è quella di non detergere accuratamente il viso due volte al giorno, soprattutto la sera prima di andare a letto, a maggior ragione se si è truccate.

Se non si rimuove il makeup, si lasciano sul viso sporco e impurità che occludono i pori. La notte poi, la pelle tende ad assorbire maggiormente ciò che si trova sulla superficie, che siano prodotti di skincare o residui di sudore, smog o trucco, che si traducono in brufoli e punti neri.

Per struccarsi ci sono tante scuole di pensiero o tecniche: una delle più gettonate è la doppia detersione alla coreana, ovvero prima utilizzando un prodotto oleoso che scioglie tutto e poi uno detergente schiumogeno che depura e pulisce in profondità.

Saltare lo step della crema idratante

Le persone con pelle oleosa o grassa pensano erroneamente che nella loro skincare routine si possa saltare lo step della crema idratante. In realtà, tutte le tipologie di pelle hanno bisogno di essere nutrite in profondità per contrastare l’insorgere delle rughe: bisogna semplicemente scegliere i prodotti adatti.

Se la pelle tende a ungersi, meglio optare per formulazioni leggere o in gel, mentre per la sera si può optare per formulazioni più ricche ad hoc, contenenti per esempio retinolo. Non mettere la crema rischia di rendere più secca e sensibile la pelle, portandola ad aumentare la sua produzione di sebo.

Mettere la protezione solare solo in estate

Ebbene sì, la crema solare va messa 365 giorni l’anno. Per quanto il sole in inverno sia più blando, colpisce comunque la nostra pelle, contribuendo al suo invecchiamento.

L’spf è l’ultimo passaggio della skincare routine mattutina: va messo dopo la crema idratante e prima del primer o fondotinta. L’importante è scegliere formulazioni leggere che non lascino l’antiestetica scia bianca, come per esempio l’Hydra Vizor di Fenty Skin.

Esfoliazione: troppo o troppo poca

C’è chi ha timore dell’esfoliazione chimica o meccanica e la salta del tutto oppure chi ne abusa: in entrambi i casi si sta commettendo un errore.

Esfoliare il viso è una pratica che può dare molti benefici perché rimuove le cellule morte rendendo più liscia la pelle, attenuando le macchie e stimolando la produzione di collagene.

Bisogna scegliere il prodotto più indicato per le nostre esigenze: dai un’occhiata alla nostra guida all’esfoliazione perfetta.

Dormire, bere e mangiare male

Altro errore molto comune è trascurare gli effetti di uno stile di vita poco sano sulla nostra pelle.

Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, mangiare sano e dormire almeno 8 ore fanno parte di una buona skincare routine proprio come siero, crema e contorno occhi. Questo perché il viso è il primo rivelatore del nostro stato di salute: colorito, occhiaie e segni raccontano subito che stiamo trascurando il nostro organismo e di conseguenza avremo pelle più spenta, grigia e segnata.

Attenzione: più le rughe sono profonde, più difficile sarà tornare indietro.

Maltrattare la nostra pelle

Schiacciare i brufoli, tormentare i punti neri, utilizzare strumenti troppo aggressive, scegliere prodotti non adatti sono tutte pratiche che, inevitabilmente, incentiveranno il processo di invecchiamento della nostra pelle.

Si pensa che aggredire la pelle permetta di velocizzare il processo di miglioramento: in realtà servono cura, pazienza e soprattutto costanza.

Bisogna dare tempo ai prodotti di agire senza insistere: in questo modo si potranno vedere i risultati senza lasciarci macchie e cicatrici risultato della spremitura delle imperfezioni, rossori conseguenti a esfoliazioni violente e rughette dovute a prodotti che non idratano e nutrono abbastanza il nostro viso.

Parole di Carlotta Tosoni