Emma Bonino, malata di tumore, dichiara di essere a favore dell'eutanasia

Emma Bonino, leader dei radicali 66enne, ha dichiarato di essere vittima di un tumore al polmone sinistro.

Emma Bonino, malata di tumore, dichiara di essere a favore dell’eutanasia

Emma Bonino, malata di tumore al polmone sinistro, ha dichiarato di essere favorevole all’eutanasia e all’introduzione in Italia di una legge che vada in questa direzione. Pur parlando con disinvoltura della sua malattia, ammette di temere soprattutto il dolore, ragion per cui ritiene che morire con dignità sia un diritto inalienabile di ogni individuo, non appannaggio esclusivo di chi può permettersi costosi viaggi in terra straniera.

Emma Bonino favorevole a una legge italiana sull’eutanasia

“Io il testamento biologico l’ho fatto durante il dramma Englaro con un intervento al Senato, più ufficiale di così”, queste la risposta di Emma Bonino a una domanda rivoltale da Maria Latella nel corso de “L’Intervista”. Una tematica, quella dell’eutanasia, che le sta particolarmente a cuore, considerato che da anni sta combattendo una dura lotta contro il tumore. Una questione di dignità, libertà, responsabilità individuale, diritto all’autodeterminazione nel rispetto dei valori laici che l’hanno sempre ispirata.

“Spero che il Parlamento discuta la proposta che c’è e spero che non si debba vivere l’umiliazione di andare in Svizzera per morire in dignità. Non ce lo meritiamo noi italiani”, ha ribadito. Nel corso del programma si è soffermata anche sul dolore, ammettendo di averne paura: “Il momento peggiore è quando mi sento una stanchezza, una spossatezza incredibili, ad esempio ora che sto facendo due radioterapie al giorno ed è davvero faticoso. Sentire che il corpo non ti risponde, tu gli dici “alzati, vai a comprare il giornale” e il corpo non risponde, non si alza, beh questo è davvero incredibile.”

Emma Bonino si racconta

Non ha certo perso la sua determinazione Emma Bonino, a suo tempo ministro del Governo Letta, che in un’intervista rilasciata a Repubblica ha parlato della sua malattia con estrema disinvoltura e uno spirito assai combattivo. “Non ho paura, sono ottimista. Ho avuto una vita fantastica. Gli affetti familiari, la politica radicale, le amicizie, i grandi dolori, le solitudini. La cosa importante è saper provare, vivere, accettare e governare le emozioni, mai diventare indifferenti a ciò che ci attraversa o ci sfiora”ha dichiarato la leader radicale, che oggi se ne va a spasso con un turbante azzurro in testa, una creazione handmade di cui va particolarmente orgogliosa. Afferma di essere particolarmente scrupolosa, “seguo accuratamente le disposizioni dei medici: mangiare tre volte al giorno, evitare la carne e i dolci, limitare i formaggi. Faccio colazioni nordiche o forse dovrei dire islandesi: pane, burro, tonno e capperi e una tazza di brodo, mi manca soltanto l’aringa”, ma non rinuncia al suo vizio, le sigarette, che si concede ogni due ore per un massimo di 10 al giorno.

Emma Bonino malata di tumore

Il tumore al polmone è circoscritto. Si tratta di una forma localizzata di cancro polmonare che, però, deve essere trattato tempestivamente con un ciclo importante di chemioterapia. Trattamento a cui la leader radicale 66enne dovrà sottoporsi per circa sei mesi.

Un annuncio shock accompagnato da alcune dichiarazioni e altri appelli. Appelli ai media, a cui la Bonino chiede di rispettare la situazione ed evitare indagini o invasioni della privacy che, soprattutto in momento così delicato, sono davvero inutili e controproducenti. Appelli anche alle persone che soffrono di questa malattia, a tutti quelli che stanno lottando contro un tumore. Appelli di sostegno e di coraggio.

Rivelazioni, annunci e appelli che hanno generato la solita onda lunga nel web. Un onda lunga, però, di quelle positive, che ha visto rimbalzare in pochi secondi tra i social un hashtag che vale, forse, più di mille altre parole, almeno ai tempi della solidarietà 2.0: #ForzaEmma.

Parole di Camilla Buffoli