Eczema: sintomi, cause e cure [FOTO]

L'eczema è una malattia infiammatoria che colpisce la pelle. Sintomi e reazioni sono differenti a seconda dei casi. Le forme più comuni sono l'eczema da contatto e l'eczema atopico.

20
Eczema

Con eczema si identifica una condizione morbosa della pelle caratterizzata da arrossamento, prurito intenso e sovente dalla formazione di bolle o crosticine purulente che denotano infiammazione. Sono svariate le cause che possono provocare la formazione di un eczema sia nei bambini (eczema infantile), che negli individui adulti, e conseguentemente diverse sono anche le possibili terapie per curarlo. Molto frequentemente si parla di eczema atopico, ovvero sintomo di dermatite atopica, una patologia cutanea piuttosto diffusa che colpisce un bambino su 10.

L’eczema può presentarsi sulle mani, sul volto (in particolare intorno all’area auricolare), sugli arti, nelle pieghe dell’inguine (è il caso frequente dei neonati e della dermatite da pannolino) o in qualunque altra area del corpo specialmente se stiamo parlando di eczema da contatto (determinato da una reazione allergica della cute a qualche sostanza irritativa). L’eczema non è contagioso ma è purtroppo soggetto a recidive. Vediamone i sintomi principali.

I sintomi

In genere, l’eczema si forma nei soggetti predisposti fin dalla più tenera età con un decorso tipico. Tra i due e i sei mesi nei neonati e prima dei 5 anni di età nei bambini più grandicelli, la pelle delle guance, della fronte, del cuoio capelluto e della zona auricolare, comincia a diventare rossa, secca, con formazione di piccole bollicine pruriginose (che il piccolo tenta di grattarsi peggiorando la situazione). L’eczema si può estendere agli arti (braccia e gambe) e tronco, ma anche alla zona dell’inguine dove viene irritato dal pannolino. Con la crescita sia nei bambini che negli adulti, l’eczema tende ad essere più “secco” – quindi con minor formazione di bollicine sierose – ma sempre molto pruriginoso e con un aspetto decisamente antiestetico.

Un caso particolare è l’eczema disidrotico che si manifesta nell’adulto, determinato da una forma di dermatite, che si caratterizza per la formazione di vesciche bollose nelle palme di piedi e mani. L’eczema seborroico viene invece chiamato così perché compare in aree del corpo ricche di ghiandole sebacee, come il cuoio capelluto, e si manifesta con chiazze rosse che tendono a desquamarsi; tipicamente seborroico è anche l’eczema dell’orecchio, ma non necessariamente ha a che vedere con la dermatite seborroica, anche se confondere le due problematiche è facile. Segnaliamo, infine, l’eczema nummulare, anche detto eczema discoide, tipico delle persone anziane (ma che in effetti può comparire anche in età più giovanile). Interessa soprattutto gli arti, in principio con formazione di vescicole che poi tendono a raggruppare formando un’area infiammata di forma rotondeggiante con i bordi rialzati e una parte centrale biancastra. Quali sono le cause principali dell’eczema?

Le cause

La prima e più diffusa causa dell’eczema è la dermatite atopica, una malattia che tende a cronicizzarsi, che compare nella prima infanzia, e di cui diverse possono essere le origini. Innanzitutto le allergie: di tipo alimentare come quella al latte, ad esempio. Il piccolo può anche essere soggetto ad allergie di tipo ambientale come i pollini e gli acari o il pelo di animale. Altre possibili cause possono essere di tipo infettivo (soprattutto infezioni batteriche), irritative (nichel, detersivi, materiali, pigmenti, componenti di shampoo o di prodotti detergenti) e in questo caso parliamo di eczema da contatto, metaboliche o neurovegetative. In più vi è il fattore di rischio costituito dalla familiarità. Figli di persone con pelle atopica, soggetta a dermatiti, o con problemi di allergie, verosimilmente svilupperanno lo stesso problema. In ogni caso, solo un’accurata visita specialistica e i test allergologici sono in grado di rivelare la natura della dermatite, e quindi dell’eczema.

Cura e prevenzione

La cura dell’eczema è sempre temporanea, dato che si tratta di un disturbo cronico che fa parte di una più vasta sintomatologia tipica di chi è soggetto a problemi di natura allergica e autoimmune. In ogni modo, quando l’eczema compare o ri-compare, si può trattare a livello topico con delle pomate a base di cortisone da applicarsi due volte al giorno nella fase acuta. In caso di allergie probabilmente il medico consiglierà anche la somministrazione di farmaci antistaminici e antibiotici orali. Per prevenire o non aggravare l’eczema, inoltre, bisogna seguire delle norme igieniche e di comportamento, come evitare l’uso di sostanze irritanti come profumi e cosmetici, non utilizzare sapone sulle parti colpite oppure utilizzare per la pulizia della pelle prodotti indicati. Inoltre, i vestiti devono essere di cotone, leggeri. La lana e le fibre sintetiche, infine, possono far peggiorare l’irritazione.

Parole di Paola Perria