Di Valeria Scirpoli | 16 Luglio 2023

Chi è il narcisista? - pourfemme.it
Essere narcisisti, se compromette alcune sfere della vita, può sfociare nel disturbo narcisistico della personalità. Scopri di più.
Il narcisista è una persona con un grande senso di sé, che ha bisogno di ammirazione, relazioni superficiali, ed è poco empatico. Si sente superiore e ricerca il soddisfacimento immediato delle proprie aspettative.
Il narcisismo può avere anche connotazioni positive: chi ha queste caratteristiche può essere più spronato mentalmente a raggiungere grandi risultati a scuola o sul lavoro e, in genere, essere più motivato e determinato.
Disturbo narcisistico della personalità: che cos’è questa patologia
Un alto livello di narcisismo sfocia in un disturbo della personalità che può portare dei danni nelle relazioni affettive, familiari e professionali. Infatti il disturbo si ha proprio quando viene compromessa la sfera affettiva-professionale-sociale delle persone in modo patologico.Questo è un disturbo della personalità molto variabile e con un’ampia gamma di gravità. Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM -5) classifica i disturbi della personalità in gruppi sulla base di somiglianze del sintomo mediante alcuni cluster, ed ha inserito il disturbo narcisistico di personalità, nei disturbi di personalità del cluster B.
Questi sono caratterizzati da comportamenti esasperati e drammatici, scarsa regolazione emotiva ed impulsività. Ci sono poi due sottotipi: il primo, overt (evidente), manifesta un atteggiamento di grandiosità, arroganza e disprezzo, con scarsa attenzione ai bisogni altrui. Il secondo, covert (nascosto), è caratterizzato da vulnerabilità e fragilità, che porta chi ne è affetto ad essere sensibile a critiche e frustrazioni, con reazioni di aggressività e rabbia. Inoltre, se gli eventi non portano al soddisfacimento delle idee grandiose di sé, possono manifestarsi stati elevati di ansia e depressione. Ne soffre l’1% della popolazione, soprattutto di genere maschile.
Le cause di questo disturbo
Le cause del disturbo narcisistico della personalità sono solo ipotizzabili: probabilmente di natura genetica, biologica o psicosociale. L’ereditarietà potrebbe avere un ruolo importante: i comportamenti dei genitori possono incidere sullo sviluppo del disturbo.

Le cause e i disturbi connessi al narcisismo – pourfemme.it
Inoltre, il disturbo può svilupparsi nella prima infanzia per via dell’eccessivo coinvolgimento dei genitori, dell’iperprotettività e della sopravvalutazione del bambino, spesso associato a frustrazione eccessiva, freddezza dei genitori, aggressività e rifiuto.
Oltre al disturbo narcisistico di personalità, si possono manifestare anche depressione, ansia sociale, abuso di sostanze e altri disturbi di personalità (borderline), rendendo complessa sia la diagnosi che il trattamento. La presenza di può sintomi comporta un maggior rischio di suicidio rispetto ai pazienti senza comorbidità.
Come trattare la patologia del disturbo narcisistico della personalità
Per trattare il disturbo narcisistico della personalità si usano delle psicoterapie efficaci nel trattamento del disturbo borderline, ma la ricerca si trova in una fase preliminare.

Come trattare la patologia del disturbo narcisistico della personalità – pourfemme.it
Alcuni sintomi gravi vengono trattati con dei farmaci che stabilizzano l’umore (antidepressivi e antipsicotici), si tratta di: instabilità affettiva, rabbia impulsiva e aggressività o disturbi cognitivo-percettivi.
In genere, però, l’accesso alle cure da parte dei pazienti che soffrono del disturbo a volte è ridotto o limitato solo ai casi in cui hanno disturbi in comorbidità (depressione, problemi comportamentali manifesti).
Dunque, quando una persona è piena di sé in maniera eccessiva tanto che viene compromessa la quotidianità (rapporti, lavoro, salute), si tratta di una vera e propria patologia: il disturbo narcisistico della personalità. Bisogna fare attenzione a tutti i sintomi con cui si manifesta, e richiedere delle cure adatte.
Parole di Valeria Scirpoli