Disturbi alla mandibola: in aumento tra bambini e adolescenti

Bambini e ragazzi sono affetti sempre maggiormente da disturbi alla mandibola: i numeri sono in aumento ed è una situazione decisamente preoccupante.

Questo problema è piuttosto complesso, non solo per il dolore e fastidio che causa ma anche per le problematiche legate alla masticazione e all’apertura e chiusura della bocca. Tali disturbi sono diventati sempre più comuni, con una prevalenza proprio nella giovane età. È importante capirne non solo i fattori di sviluppo ma anche di prevenzione che possono aiutare a determinare le cause ed intervenire laddove necessario per consentire la corretta masticazione.

Uno studio condotto dall’Università di Napoli, Tor Vergata, Messina e Catania ha dato seguito ad una pubblicazione, disponibile sul Journal of Oral Rehabilitation, in cui viene fatta un’analisi scientifica che ha individuato come sui partecipanti oggetto dello stesso, il 38,4% presentava un disturbo di questo tipo, con un’incidenza ben superiore nelle donne pari al 44,7%, con il 30% degli uomini.

I disturbi temporomandibolari possono non solo essere molto dolorosi e compromettenti ma anche andare a rendere difficili pratiche normali come mangiare. Se sono tanti gli adulti che ne soffrono, i ragazzi hanno un’incidenza che arriva addirittura al 68%, questo perché spesso il disturbo non viene compreso ed è, anzi, sottovalutato. Le donne, in generale, sono più sensibili rispetto agli uomini a questa problematica per fattori ormonali e fisiologici. Le ricerche però mirano soprattutto a sensibilizzare sul problema in età giovanile per garantire trattamenti adeguati.

Disturbi alla mandibola, cause e prevenzione

In molti casi si finge che non ci sia alcuna criticità: si rimanda e si ignora la situazione, nonostante la sofferenza. Il problema spesso è legato alla dentizione, tuttavia può derivare anche da traumi o problemi di diversa natura ed è per questo che devono essere trattati adeguatamente e in base all’età. La questione è delicata ma i sintomi da riconoscere sono: mal di testa ricorrenti, dolori durante la masticazione, scatto sonoro all’apertura e chiusura della bocca e blocco totale (anche se temporaneo) della stessa.

In aumento problemi alla mandibola (pourfemme.it)

Il dolore legato a problemi alla mandibola non sempre riguarda quest’area. Potrebbe essere situato nella parte superiore della zona, verso la testa, oppure essere relativo alle orecchie e addirittura al collo. Per questo motivo quando ci sono manifestazioni fastidiose ricorrenti, l’unica soluzione è richiedere un parere medico per avere indicazioni precise.

Quando il bambino manifesta un problema di questo tipo, essendo in età di sviluppo, è ancora possibile apportare dei miglioramenti prima che diventi un disturbo di tipo cronico. In tal caso la tempistica ha un’importanza fondamentale, in quanto è in grado di cambiare totalmente l’esito della problematica, con una piena risoluzione di essa.