Dimmi come lavori e ti dirò cosa ti farà esaurire... E tu che tipo di stress hai?

Lo stress da lavoro ormai è una delle patologie più diffuse del nuovo millennio, purtroppo c’è poco da fare perchè il lavoro è assolutamente necessario per vivere, e anche con il lavoro dobbiamo sempre sbarcare il lunario! In Inghilterra lo stress da lavoro si chiama “burnout” che sta ad indicare lo stress ai massimi livelli e la sensazione del sentirsi “bruciati” ed esauriti quando arriviamo alla sera e ci sentiamo stanchissimi e sopraffatti dal lavoro fatto e da quello che ci aspetta l’indomani. Non so voi ma io a volte sento questa specie di pesantezza, soprattutto la sera, a voi?

La sindrome da burnout è stata analizzata da una ricerca scientifica ed è emerso che ci sono tre diversi tipi di stressati pazzi: i frenetici, i consumati e i sottoutilizzati. E voi che tipo di stressati siete?
 
Ecco le tre figure degli stressati cronici. Allora partiamo con i frenetici che sono quelli che lavorano più di 40 ore alla settimana, pensate che già il non superare le 35 ore non farebbe andare in tilt. In questo tipo di stress rientrano quelli molto coinvolti nel loro lavoro, persone ambiziose con molti impegni e doveri lavorativi. Tra i frenetici ci sono anche gli stressati da doppio lavoro, e le persone vittime della crisi che sono con i contratti a termine o addirittura senza che oltre allo stress del lavoro c’è pure quello dell’ansia del restare disoccupati.
 
Lo stressato “consumato”, è tipico di persone che fanno da tanti anni lo stesso lavoro e che si annoiano a morte, che fanno ogni giorno le stesse cose. Certo è anche vero che lavorare al supermercato è un impiego di routine ma si vedono tante persone, chi lavora da casa è decisamente messo peggio.
 
L’ultimo profilo è quello dei sottoutilizzati che hanno un impiego monotono, noioso e privo di opportunità di carriera, in questo le donne stanno messe peggio perchè ancora in troppe aziende sono tagliate fuori dai posti di comando.
 
Voi che tipo di stress avete?