Digiuno-terapia, solo acqua per 21 giorni: muore a 57 anni, il marito denuncia

Una donna affetta da sclerosi multipla è morta dopo un malore a Perugia, e per il marito la causa sarebbe ascrivibile al digiuno terapeutico secondo cui la moglie avrebbe ingerito solo acqua per 21 giorni, senza cibo. L'uomo ha denunciato il medico che seguiva la donna, e il caso è ora al vaglio della procura perugina.

Digiuno-terapia, solo acqua per 21 giorni: muore a 57 anni, il marito denuncia

La causa della morte di una donna di 57 anni a Perugia sarebbe da ricercare nella digiuno-terapia cui si era sottoposta per 21 giorni, bevendo solo acqua. Affetta da sclerosi multipla, ha raggiunto il capoluogo umbro dalla Sardegna per sottoporsi alle cure di uno specialista. Il marito ha sporto denuncia contro il medico perugino che aveva predisposto il digiuno terapeutico, e il caso è sul tavolo della procura. L’esatto motivo del decesso sarà chiarito dagli accertamenti medico-legali, ma secondo quanto sostenuto nella denuncia, a causare la morte sarebbe proprio la dieta estrema basata su cicli di agopuntura e l’ingerimento di 3 litri di acqua al giorno, senza cibo.

La denuncia del marito: decesso a causa della digiuno-terapia

La donna, di origini sarde, ha raggiunto Perugia proprio per sottoporsi a questo tipo di digiuno-terapia. Nella notte tra lunedì e martedì scorso, però, ha accusato un malore per cui si è rivelato inutile l’intervento dei sanitari del 118. La donna è morta durante il trasporto in ospedale. Il marito ha sporto denuncia contro il medico, uno specialista perugino, che avrebbe prescritto un digiuno terapeutico di sola acqua per 21 giorni: 3 litri al giorno, da ingerire senza mangiare, facendole perdere 10 chili. La procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, e sono in corso le verifiche sull’esistenza di un nesso tra la dieta e il decesso della 57enne.

Il digiuno terapeutico responsabile del decesso?

Quello a cui si è sottoposta la donna non sarebbe un semplice digiuno terapeutico per dimagrire ma una vera e propria “dieta killer“: questo quanto sostenuto dal marito della donna, sospetto che ha dato il via alle indagini. Affetta da una forma di sclerosi multipla, aveva deciso di sottoporsi alla cura del medico di Perugia, scoperto online. Ed è proprio in Rete che lo specialista, regolarmente iscritto all’albo, promuoveva agopuntura e digiuno-terapia come la “migliore delle diete per sconfiggere ed eliminare i più pericolosi nemici della nostra salute, cioè tutte le sostanze inquinanti e tossiche, sia esogene che endogene”.

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Parole di Giovanna Tedde