Di Giovanna Tedde | 19 Febbraio 2019

Foto: Pixabay
Lo aveva difeso davanti ai giudici, chiedendo che non fosse condannato per i maltrattamenti subiti in precedenza. Ma il fidanzato, un anno dopo averle quasi staccato il naso, l’ha massacrata di botte e uccisa. Secondo gli inquirenti, l’avrebbe finita con una stecca da biliardo.
Uccisa dal fidanzato, l’aveva difeso in tribunale
Il suo compagno, il 20enne Oleg Myshadaev, era finito a processo per averla aggredita, picchiata sino a staccarle una parte del naso. Ma Alexandra Shaposhnikova, coetanea dell’uomo che amava, aveva testimoniato in aula, chiedendo che il fidanzato non fosse condannato.
I fatti si sono svolti in Russia, dove la giovane donna è stata brutalmente uccisa circa un anno dopo il dibattimento.
Il ragazzo l’ha nuovamente picchiata, stavolta sino a ucciderla senza pietà. Il corpo della vittima è stato trovato all’interno dell’appartamento in cui i due convivevano, nascosto nel bagno.
Stando a quanto emerso, sarebbe stata colpita selvaggiamente con una stecca da biliardo. La donna è morta a causa di un gravissimo trauma cranico.
Parole di Giovanna Tedde