Di Francesca Bottini | 30 Gennaio 2013
Fondamentale per evitare complicazioni, la dieta per abbassare la glicemia risulta davvero importante per chi ha dei livelli eccessivamente alti di glucosio nel circolo sanguigno. Accade ad esempio ai pazienti diabetici. La glicemia si alza o si abbassa in base a quello che mangiamo e quindi prima o dopo i pasti. La prima cosa da ricordare è che il modo più semplice, veloce e immediato di abbassare la glicemia è fare sport.
Come abbassare la glicemia
Come dicevamo uno dei modi più semplici per abbassare la glicemia è sicuramente fare sport: quando il corpo è a riposo, il muscoli hanno bisogno di insulina per assorbire il glucosio dal sangue, mentre quando svolgete dell’attività fisica intensa i muscoli riescono ad assorbire il glucosio ematico anche senza la presenza di insulina. Ricordiamo poi che chi ha dei livelli glicemici molto alti (> 180 mg/dl), solitamente può presentare alcuni sintomi come bocca secca e sete , dolori addominali o vomito, ansia, agitazione, polso debole e poi rapido, pelle secca e calda. Ovviamente i valori della glicemia andranno controllati costantemente e anche la dieta deve essere studiata appositamente per abbassare i livelli pericolosamente alti.
Gli alimenti da evitare e quelli da consumare per abbassare la glicemia
Tra gli alimenti da evitare troviamo zucchero, miele, prodotti dolciari raffinati ad alto contenuto glucidico e lipidico (biscotti, snack, merendine, gelati, dolci, cornetti, paste), cioccolato, marmellata; primi piatti elaborati preparati con condimenti grassi (lasagne, tortellini, cannelloni, risotti ecc.); pizze elaborate, sostituti del pane con grassi aggiunti e sale (crackers, grissini, panini all’olio, focacce); frutta secca , avocado, frutta sciroppata, banane, mandarini, uva, melograno, fichi, cachi; i succhi di frutta e le bevande zuccherate. Possono essere invece consumati tranquillamente primi piatti semplici come pasta e riso da preferire sempre integrali abbinati per esempio a pomodoro, tonno e verdure. Evitate poi di consumare insieme nello stesso pasto due alimenti amidacei come pane e pasta, oppure pane e riso, pizza e pasta ecc. Cercate di utilizzare dolcificanti acalorici e moderare polialcoli e fruttosio. Via libera invece a bevande non zuccherate, bevande light; frutta e verdura ad eccezione di quella presente nella lista degli alimenti sconsigliati; anche le carote possono essere consumate tranquillamente.
Parole di Francesca Bottini