Dieta: il cellulare che aiuta la nostra forza di volontà!

Certe volte sembra che le pensino tutte per farci stare tutti a dieta, ed in effetti stavolta si è arrivati ad un punto davvero assurdo, anche il nostro cellulare ci potrebbe aiutare a seguire una dieta senza sgrarri e ripensamenti, insomma un cellulare che rinforza la nostra forza di volontà!

Dieta: il cellulare che aiuta la nostra forza di volontà!

Certe volte sembra che le pensino tutte per farci stare tutti a dieta, ed in effetti stavolta si è arrivati ad un punto davvero assurdo, anche il nostro cellulare ci potrebbe aiutare a seguire una dieta senza sgrarri e ripensamenti, insomma un cellulare che rinforza la nostra forza di volontà! Il cellulare in questione si chiama EatWell, e già il nome dice tutto, eh? Non è un ripetitore di pensieri positivi per auto caricarci, è un telefono che agisce da social network e che serve per caricarsi a vicenda, le prime ricerche hanno già dato esiti positivi.

La ricerca è stata effettuata da Andrea Grimes, una ricercatrice del Georgia Technology Institute, negli Stati Uniti, che si è prefissa di aiutare le persone a dimagrire, a volte non è tanto il non riuscire a mangiare le cose prestabilite il problema, quando essere circondate dalle persone giuste. E’ difficile stare a dieta con la sorella che si sbafa la qualunque, no? Con il EatWell in qualunque momento si è in contatto con persone che seguono la stessa linea di pensiero e che hanno i medesimi obiettivi.
 

Andrea Grimes ha dichiarato: “Non volevo offrire alle persone conoscenze “preconfezionate” esterne, ma volevo che tutti potessero condividere con gli altri il loro sapere, maturato con l’esperienza sul campo, per dare suggerimenti e punti di vista interessanti per altri nella stessa situazione: raccontare i trucchi usati per resistere a una tentazione può aiutare un altro a riuscirci. Ho pensato di creare una piattaforma per cellulari perché tutti ne hanno uno; il sistema, inoltre, consente di registrare e inviare video e audio perché questi sono mezzi ancora più semplici e immediati dell’sms per condividere velocemente i propri pensieri con gli altri“.
 

La ricerca fino ad ora è stata quasi del tutto sulla carta, è stato fatto uno studio pilota su 12 volontari che hanno accettato di usare l’EatWell, tutto lo hanno accolto con piacere ed hanno detto di trovarlo utile: “I partecipanti a questa esperienza-pilota hanno detto che si sentivano coinvolti perché percepivano le emozioni degli altri, anche se non li conoscevano direttamente: orgoglio per aver raggiunto un risultato, soddisfazione per aver ordinato un pasto sano anziché un hamburger pieno di grassi, gioia per aver trovato una ricetta che soddisfa il gusto e la linea“.
 

La ricercatrice ha un nuovo progetto, molto più grande e ambizioso, che si chiama Community Mosaic, un programma per scambiarsi consigli, dritte e trucchetti per mangiare sano e stare a dieta, aiutandosi con foto, ricette, foto dei risultati ottenuti ecc. L’unica cosa che resta da valutare è la percentuale di persone che propende per il risolvere le cose insieme e quelle che invece preferiscono non mettere in piazza i loro chili. Ecco cosa ci dice: “Per qualcuno in effetti questo “mettere in piazza” le proprie esperienze potrebbe perfino essere controproducente, ci si potrebbe sentire in colpa se si fallisce. Con i prossimi esperimenti cercheremo di capire se questo succede e semmai come evitarlo“.
 

Voi cosa ne pensate? Accettereste di condividere il vostro percorso di dimagrimento con qualcun altro? Accettereste un aiuto come l’EatWell?
 

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Parole di Serena Vasta