Dieta equilibrata: ridurre sale e grassi saturi

I sali e i grassi saturi minano la salute. Ecco perchè le aziende stanno studiano una politica per ridurli. Noi, intanto, dovremmo cambiare stile di vita per avitare le malattie cardiovascolari

Dieta equilibrata: ridurre sale e grassi saturi

Per vivere a lungo sembra esserci una regola alimentare imprescindibile: ridurre i sali e i grassi saturi. È un tema che abbiamo affrontato spesso e che sta molto caro agli americani che consumano in larga quantità cibo spazzatura, ovvero i saporiti e “pericolosi” panini dei fast food. Ora la guerra al sodio però ha passato l’oceano arrivando anche in Gran Bretagna, un altro Paese che ha un tasso elevato di obesi. Gli esperti del Nice (National Institute for Health and Clinical Excellence) britannico hanno messo a punto nuove linee guida che invitano l’industria alimentare a ridurre ulteriormente i livelli di sodio e grassi saturi nei cibi.
Vediamo insieme quindi il perché e cosa possiamo fare noi, a casa. Il motivo è che ogni anno in Gran Bretagna muoiono circa 40mila persone di malattie cardiovascolari, morti che potrebbero essere ridotte con un’alimentazione diversa.
 
“Questa guida – spiega Mike Kelly, direttore Salute pubblica del Nice – punta a salvare migliaia di vite e a ridurre il terribile quantitativo di persone colpite da ictus e cardiopatie“. Sono molto importanti anche le variazioni nelle abitudini di vita.
 
Bisogna evitare di sale i cibi, perché sono già conditi a sufficienza, soprattutto al carne e i preconfezionati, mangiare verdura e frutta, fare movimento il più possibile per aiutare la circolazione e la respirazione, evitare di consumare cibo ai fast food e merendine.
 

Foto tratte da
albanesi.it
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