Dieta della terza età: consigli per mantenersi in salute

La dieta della terza età deve essere leggera e varia e aiutare gli anziani a non peggiorare gli acciacchi dell’et. Ecco i consigli per mantenersi in salute e per prevenire disturbi e malattie.

Dieta della terza età: consigli per mantenersi in salute

Fondamentale per restare in forma, la dieta della terza età deve essere più che mai bilanciata ed aiutare a combattere, ma soprattutto a prevenire, malattie e disturbi. I piccoli o grandi acciacchi dell’età possono essere notevolmente aiutati e migliorati proprio grazie all’alimentazione. La prima cosa da sottolineare è che i fabbisogni di un anziano, rispetto a quelli di una persona più giovane si riducono del 20-30% dato che il metabolismo basale diminuisce ma anche il movimento e l’attività fisica e di conseguenza il fabbisogno calorico.

Quali cibi per la dieta della terza età?

Una persona anziana dovrà fare molta attenzione a quello che consuma scegliendo alimenti leggeri, digeribili e ricchi di vitamine. Dall’altra parte andranno fortemente limitati i cibi ricchi di grassi e di zuccheri. Le proteine andranno assunte grazie al pesce e al latte, alimenti meno grassi rispetto a uova e formaggi che invece andranno consumati in quantità moderata. Attenzione poi ai grassi, il cui consumo giornaliero non dovrebbe superare i 45-60 g al giorno: ottimi i carboidrati, meglio se integrali, e le fibre che regolarizzano l’intestino. Anche la quantità di vitamine e Sali minerali dovrebbe essere simile a quella di un adulto. Importantissimo poi bere molta acqua ogni giorno, per evitare i disturbi ai reni. Un anziano dovrebbe quindi fare piccoli pasti frequenti, leggeri e ben digeribili, utilizzando alimenti freschi ed evitando quanto possibile pasti precotti o conservati. Da non dimenticare mai una buona colazione, ricca e varia, che dovrà comprendere anche latte o yogurt, ricci di calcio e della frutta fresca, per le vitamine e i Sali minerali.

Come calcolare il fabbisogno calorico negli anziani

Scientificamente, il fabbisogno calorico giornaliero di un individuo e calcolato con la formula di Harris-Benedict. Al risultato va aggiunto un 30% in caso si pratichi un’attività fisica moderata, un 50% in caso di attività costante e un 100% di calorie nel caso di un’attività agonistica o molto intensa. Per le donne il consumo energetico giornaliero è uguale a 655 + (9.6 x peso ideale) + (1.8 x altezza) – (4.7 x età) mentre per gli uomini è 66 + (13.7 x peso ideale) + (5 x altezza) – (6.8 x età). La cosa fondamentale è che gli anziani consumi un’ottima varietà e quantità di proteine ad elevato valore biologico, oltre al calcio e alle vitamine.