Dieta dei teenager, l'influenza della famiglia

nei ceti medio-alti i ragazzi sono «naturalmente» più propensi ad alimentarsi bene e a considerare importante la forma fisica. Nelle classi sociali inferiori non è così perché si è più preoccupati del futuro, dell’insicurezza sociale ed economica.

Dieta dei teenager, l’influenza della famiglia

Ragazzi e peso. Sono numerosi gli studiosi che analizzano i chili e l’alimentazione degli adolescenti in relazione alla famiglia in cui vivono. Oggi, una ricerca, sostiene che chi nasce in famiglie agiate difficilmente avrà problemi di peso.
Il perché? Facile nei ceti medio-alti i ragazzi sono «naturalmente» più propensi ad alimentarsi bene e a considerare importante la forma fisica. Nelle classi sociali inferiori non è così perché si è più preoccupati del futuro, dell’insicurezza sociale ed economica.
 
Come fare per insegnare anche ai ragazzi dei ceti meno abbienti l’importanza dell’alimentazione sana? Con l’educazione. Non è un caso che l’obesità si associ a un livello di scolarità inferiore: occorre cultura, consapevolezza, educazione per capire davvero quanto e perché conta mangiare sano, e soprattutto per modificare i propri comportamenti di conseguenza.
 
Sicuramente (e mi rendo conto che è molto discriminante) avere soldi da spendere per mangiare bene conta, ma come dimostra l’indagine inglese, la cultura della famiglia ha un ruolo tutt’altro che secondario. Sono importanti i progetti come Food 4U o i laboratori scolastici. Allo stesso modo è importante l’ambiente in cui si vive: è accertato, ad esempio, che in contesti rurali l’obesità è ancora più diffusa che in città.
 
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