Diaframma anticoncezionale: efficacia, come si mette e come si toglie

Il diaframma è una piccola coppetta in silicone che si inserisce in vagina prima del rapporto sessuale. Agisce quindi in modo meccanico, creando una barriera ed impedendo agli spermatozoi di entrare nell'utero e arrivare all'ovulo. Il diaframma era un metodo anticoncezionale molto utilizzato negli anni '70-'80, poi caduto in disuso con l'avvento dei nuovi anticoncezionali per lo più a base di ormoni. Tuttavia, è importante conoscerlo per poterlo confrontare altri sistemi contraccettivi.

Diaframma anticoncezionale: efficacia, come si mette e come si toglie

Qual è l’efficacia del diaframma anticoncezionale? Come si mette? Come si toglie? Queste sono solo alcune delle domande che una donna, interessata alla contraccezione facile da usare e sicura, può farsi in merito al diaframma, un anticoncezionale di barriera che in Italia è quasi caduto in disuso perchè considerato non del tutto affidabile e di non semplice applicazione, soprattutto dalle più giovani. In effetti, rispetto ad altri metodi contraccettivi, il diaframma presenta un tasso di fallimento piuttosto elevato, circa il 20%. Questo presume che ogni cinque donne fertili che lo impiegano, una rimane comunque incinta.

Cos’è il diaframma contraccettivo

Il diaframma contraccettivo è una coppetta che si inserisce in vagina e va a coprire il collo dell’utero, in modo che gli spermatozoi non possano risalire attraverso il canale cervicale. Un tempo realizzato in caucciù, venne poi fabbricato in lattice, ma per evitare possibili allergie ora è in silicone medico. A seconda delle tipologie, può avere una durata variabile tra i 6 e i 24 mesi; tale durata viene influenzata soprattutto dal suo utilizzato.
È formato da una semisfera di gomma morbida con il bordo più spesso, nel quale si trova una molla a spirale: in alcuni modelli è presente una molla piatta oppure due archetti flessibili di metallo, che servono per mantenerlo adeso alla cervice. Il diaframma agisce coprendo interamente la cervice e bloccando la risalita degli spermatozoi.
Può essere usato in qualsiasi momento del ciclo, anche durante le mestruazioni, se si è disturbati dalla presenza del flusso. Va inserito prima della penetrazione insieme a una crema spermicida, così da aumentare la sicurezza contraccettiva al 94-96%. Il diaframma è un contraccettivo adatto anche per le donne che hanno l’utero retroverso, nelle sue varianti specifiche.

Efficacia del metodo contraccettivo

Il diaframma, così come il preservativo, è definito un metodo contraccettivo di barriera, perchè impedisce l’incontro tra ovulo e spermatozoi creando barriere di tipo meccanico. Tuttavia, questo metodo può risultare poco consono per la sicurezza contraccettiva perchè si basa esclusivamente sulla capacità di chi lo indossa di posizionarlo correttamente.
Per questo motivo, il diaframma non è considerato un metodo contraccettivo particolarmente efficace. Secondo l’Indice di Pearl, la tecnica usata in statistica clinica per la misura dell’efficacia dei metodi di contraccezione, questo anticoncezionale garantisce una protezione dalle gravidanze indesiderate decisamente minore rispetto alla pillola.
Come già accennato, al fine di aumentare l’efficacia contraccettiva, solitamente il diaframma viene utilizzato in abbinamento a sostanze ad azione spermicida, sotto forma di schiuma, crema o gel, che hanno la capacità di distruggere gli spermatozoi.

Come si mette

Prima di optare per l’uso del diaframma, è consigliato sottoporsi ad una visita ginecologica, durante la quale verrà spiegato l’efficacia e l’utilizzo del diaframma, oltre alla misura più adeguata per la propria cervice.
L’efficacia del contraccettivo non dipende solamente dalle sue caratteristiche strutturali, ma anche dal modo in cui viene utilizzato: a tal proposito, è necessario seguire attentamente le corrette condizioni d’uso, per assicurare la giusta durata del dispositivo, e, soprattutto, una certa garanzia protettiva dalle gravidanze indesiderate.

  • Lavare il diaframma con acqua calda senza l’uso di detergenti aggressivi
  • Cospargerlo con uno spermicida prima di inserirlo
  • Inserire il diaframma all’interno della vagina in modo che l’interno della calotta sia rivolto verso la vagina
  • Spingere delicatamente il diaframma lungo la vagina finché non raggiunge la cervice

Come si toglie

Affinché il diaframma sia efficace, è necessario non rimuoverlo subito dopo aver fatto sesso, ma almeno 6-8 ore dopo, per dare eventualmente modo allo spermicida di agire. Tuttavia, proprio come un assorbente interno, non bisogna lasciare il contraccettivo inserito nel corpo per più di 24 ore perchè potrebbe dar luogo a delle infezioni.
Ma come si toglie il diaframma anticoncezionale? Basta seguire semplici regole ed eseguirle con delicatezza stando attenti a non ferire, graffiare o lacerare le pareti interne della vagina con le unghie.

  • Inserire l’indice nel diaframma, verso la punta e leggermente al lato
  • Ruotare il palmo della mano verso il basso e indietro, agganciando l’indice fermamente sulla punta, all’interno del bordo superiore del diaframma, interrompendo il contatto
  • Tirare il diaframma con le unghie fino a farlo uscire completamente
  • Lavare i genitali e il diaframma con un sapone delicato

Vantaggi e svantaggi

Secondo le opinioni più comuni, il diaframma anticoncezionale presenta una serie vantaggi e svantaggi più o meno frequenti anche in altri metodi contraccettivi. Tuttavia, secondo la maggior parte delle sue fruitrici, gli aspetti negativi del contraccettivo superano quelli positivi, spiegando in tal maniera il suo progressivo disuso. Vediamo quali sono i pro e contro principali.

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Vantaggi|Svantaggi
Non crea gli effetti collaterali tipici dei contraccettivi ormonali|Efficacia non particolarmente elevata
La sua applicazione avviene in completa autonomia|Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili
La sua presenza non viene percepita da entrambi i partner|La sua applicazione non è sempre ritenuta semplice
È reversibile in qualunque momento|Può essere causa di irritazioni vaginali per sensibilità agli spermicidi
Non ha conseguenze sulla fertilità della donna|Il suo utilizzo è sconsigliato nelle donne sensibili alle infezioni batteriche
Dura 2 anni|Può causare problemi delle vie urinarie
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Per chi è consigliato

Il diaframma è un metodo contraccettivo che può essere usato da qualunque donna, ma è meno indicato per coloro che soffrono di cistiti ricorrenti o che sono a rischio prolasso. Inoltre, può non essere consigliato per quelle donne che non hanno ancora una buona dimestichezza con i propri organi genitali, vista la particolare manipolazione che devono compiere per inserire e rimuovere il contraccettivo.
Il diaframma ha un prezzo che si aggira intorno ai 45 euro, che può essere ammortizzato nel tempo essendo riutilizzabile, mentre gel e spermicidi affini costano intorno ai 14 euro. Non richiede la prescrizione medica, ma è fondamentale sottoporsi ad una preventiva visita ginecologica per escludere patologie gravi e conoscere la misura più adatta alla propria struttura uterina.