Dermatite seborroica: cause, sintomi e rimedi per la pelle [FOTO]

La dermatite seborroica è una malattia della pelle caratterizzata dalla formazione di scaglie untuose provocate da un’eccessiva produzione di sebo. Le cause sono in parte genetiche

20
Sintomi e cura della dermatite seborroica

Come tutte le sindromi infiammatorie della pelle, la dermatite seborroica è un disturbo diffuso e peggiorato dallo stato di ansia e di mortificazione che (specie negli adulti) accompagna il sintomo fisico. La psiche influenza moltissimo il corpo, e in genere chi soffre di problemi alla pelle, come eczemi e psoriasi, è soggetto a recidive proprio perché si crea un circolo vizioso tra stress e patologia, di modo che l’uno influenza l’altra. Nello specifico, la dermatite seborroica, come si può facilmente intuire dalla definizione, è una infiammazione cutanea (che include anche il cuoio capelluto), che può essere acuta o cronica, determinata da una eccessiva produzione di sebo. Ma vediamone le cause, i sintomi a seconda della diverse fasi del disturbo, e i rimedi più utili.

Dermatite seborroica: le cause

Cominciamo a conoscere questa malattia della pelle di origine genetica, definendo di cosa si tratta e le possibili cause, grazie alle parole del dermatologo (dell’Unità operativa di Dermatologia pediatrica della fondazione IRCCS del Policlinico di Milano) Carlo Gelmetti: “La dermatite seborroica è caratterizzata da un’accelerata moltiplicazione delle cellule della pelle, associata a un’elevata attività delle ghiandole sebacee. I fattori che ne favoriscono lo sviluppo sono diversi e comprendono una predisposizione individuale associata ad alterazioni della composizione e della quantità di sebo. Alcuni studi hanno inoltre evidenziato una relazione tra la dermatite seborroica e un microrganismo, la Malassezia, un lievito che vive normalmente sulla cute e che, solo in particolari condizioni diventa aggressivo. In chi soffre di dermatite la Malassezia si sviluppa in modo eccessivo, provocando la caratteristica irritazione. Quello che ancora non è chiaro è se sia questo lievito a favorire la dermatite seborroica o sia questa malattia a creare le condizioni ideali per la sua proliferazione”. Ricapitolando e semplificando, predisposizione genetica e fattori ambientali scatenanti sono le cause di questa malattia.

Dermatite seborroica: i sintomi

La sintomatologia della dermatite seborroica è abbastanza tipica, si manifesta con la formazione di scaglie untuose (dovute proprio all’eccesso di sebo, che è una sostanza oleosa prodotta dalle ghiandole sebacee che ha solo lo scopo di mantenere idratata la cute) in zone come il cuoio capelluto (dove si caratterizza un po’ come forfora grassa), le sopracciglia, l’attaccatura della fronte, dietro le orecchie, sulle mani, nelle pieghe dell’inguine, nelle donne anche nel solco tra i seni o sotto questi ultimi. Alla produzione delle scaglie si accompagna un fastidioso prurito. Nella fase acuta, la dermatite si manifesta con pelle arrossata e formazione di vescicole, che poi danno luogo a scagliette e ispessimento cutaneo. Nella dermatite seborroica cronica, si salta del tutto la fase delle vescicole, ma la cute appare indurita e secca, sempre con formazione di scaglie. Come rimediare a questo disturbo così sgradevole?

Dermatite seborroica: i rimedi

Per quanto riguarda le cure della dermatite seborroica, c’è da sottolineare che non ne esiste una definitiva. In ogni modo, ci risponde nuovamente il prof. Gelmetti: “Negli anni è molto cambiato il modo di vedere e curare la dermatite seborroica, complice la migliore comprensione dei suoi meccanismi. Non esiste una cura in grado di promuovere una guarigione definitiva, ma solo terapie che attenuano e contrastano le lesioni. Oltre a shampoo con azione seboregolatrice (per esempio al solfuro di selenio), i farmaci più utilizzati sono i cortisonici e gli antimicotici (visto il coinvolgimento della Malassezia), applicati localmente. In particolare l’uso degli antimicotici ha rappresentato un vero passo avanti nel trattamento della dermatite seborroica senza comportare effetti collaterali di rilievo. Le creme al cortisone, grazie alla loro azione antinfiammatoria, consentono di ottenere discreti risultati, ma non possono essere usate per molto tempo per i possibili effetti collaterali. Non solo, quando i preparati a base di cortisone vengono sospesi, la dermatite si ripresenta rapidamente in gran parte dei casi”. La dermatite seborroica, può essere curata anche con rimedi naturali, come la fitoterapia, la gemmoterapia e l’aromaterapia. Per saperne di più potete consultare il sito web www.dermatiteseborroica.eu.

Fonte: Il corriere della sera

Parole di Paola Perria