Dècolletès Brian Atwood, le Maniac giallo mimosa perfette per la Festa della Donna

Dalla collezione primavera estate 2012 di scarpe Brian Atwood, ecco le foto del nuovo modello di dècolletès Maniac in vernice giallo mimosa, perfette per i look della festa della donna.

Dècolletès Brian Atwood, le Maniac giallo mimosa perfette per la Festa della Donna

Con la festa delle donne che si avvicina, Brian Atwood ci propone uno dei suoi modelli iconici, le splendide dècolletès Maniac anche in giallo mimosa! Probabilmente in questi giorni starete cominciando a pensare a cosa indossare per festeggiare l’8 Marzo, e anche se non sarà un modello Brian Atwood, le scarpe colorate sono una bella dichiarazione di indipendenza, non credete? Quest’anno poi per la primavera estate 2012 un po’ tutti gli stilisti hanno voluto nelle loro collezioni capi in colori accesi accostati spesso in color block, abbinare una scarpa come questa sarà facile, no?

Le Maniac sono le scarpe di Brian Atwood più famose nel mondo e soprattutto le più indossate dalle celebrity d’oltreoceano. Il modello è talmente diffuso tra le star che l’anno scorso ha fatto guadagnare a Brian Atwood il titolo di shoe-designer del 2011! Ma oltre alle più famose Maniac, Brian Atwood ci sta proponendo anche molte novità con la nuova linea B, più economica ma straordinaria come quella regolare!
 
Ma torniamo alle nostre Maniac! In questi colori fluo abbiamo già visto varianti molto interessanti, come nel caso del modello fucsia sfoggiato qualche tempo fa da Nina Dovrev, la star della serie “The Vampire Diaries”.
 
La nuova versione che vi propongo ha la forma tipica delle Maniac, quindi parliamo di una dècolletès in pelle con effetto vernice in questo caso, dotata di tacco stiletto alto 12 cm e plateau interno di 3 cm a renderlo un po’ più comodo.
 
In questo caso la scelta è ricaduta sul giallo fluo, un bel colore da sfoggiare nel giorno della festa della donna sotto outfit vivaci e d’impatto! Se vi interessano le Maniac sono in vendita su mytheresa.com al prezzo di 535 euro, cosa ve ne pare?