Curare la labirintite: i sintomi da riconoscere e le cure possibili

La labirintite è un’infiammazione dell’orecchio interno, nello specifico della piccola area detta labirinto, in cui si situa il nostro equilibrio. Tra i sintomi vertigine e nausea.

Curare la labirintite: i sintomi da riconoscere e le cure possibili

La labirintite è una malattia dell’orecchio interno, i cui sintomi principali sono senso di vertigine e nausea. Tecnicamente si tratta di una infiammazione del labirinto, ovvero di quella parte dell’orecchio interno in cui si situa il nostro senso dell’equilibrio. Se si verifica un’infezione in quella minuscola area, accade che gli impulsi relativi alla posizione e al movimento di ciascuno di noi, non giungono correttamente né al cervello, né agli occhi, con conseguente stato di vertigine e ansia. E’ come se improvvisamente perdessimo la bussola e ci trovassimo senza punti di riferimento stabili.

Come si può facilmente comprendere, un quadro clinico piuttosto complesso, che provoca un malessere generalizzato difficile da sostenere per il malato. Vediamo le cause della labirintite.
 
Labirintite: cause

Nella maggior parte dei casi, questa malattia è di origine virale o batterica. Nel secondo caso potrebbe essere causata da uno degli stessi agenti patogeni dell’otite o della meningite, mentre nel primo caso uno dei possibili responsabili è il virus dell’Herpes simplex. In questo caso, la labirintite potrebbe essere stata trasmessa tramite contagio. Altre possibili cause sono: traumi alla testa, allergie, forte stress e reazione a qualche medicinale. Inoltre, vi sono dei fattori predisponenti, tra i quali: diabete, malattie dell’orecchio frequenti (come l’otite), ipertensione o ipotensione arteriosa, emicrania, interventi chirurgici all’orecchio.
 
Labirintite: sintomi

Ecco i principali sintomi che ci possono far sospettare una labirintite, di questi, naturalmente, il più evidente è il senso di vertigine:

  • Vertigine
  • Stordimento
  • Perdita o diminuzione dell’udito
  • Nausea e vomito
  • Acufene (fischio all’orecchio)
  • Sudorazione
  • Scialorrea (saliva che cola)
  • Malessere generalizzato
  • Ipercapnia (aumento di anidride carbonica nel sangue)
  • Nistagmo (movimento involontario dell’occhio)

In aggiunta, chi soffre di labirintite lamenta stato di ansia, depressione e anche attacchi di panico provocati proprio dai non corretti input inviati dall’orecchio malato al cervello.
 
Labirintite: cure

Le cure per la labirintite sono di tipo quasi esclusivamente farmacologico, e anche diversificate. Si prescrivono le benzodiazepine per l’ansia e la depressione, gli antibiotici, i cortisonidi e i farmaci antivirali per combattere l’infezione, e infine gli anticolinergici per alleviare la nausea e il vomito. In alcuni casi in cui si siano verificati danni all’orecchio interno, è necessario intervenire chirurgicamente. Quando la malattia è determinata da stress e abbassamento delle difese immunitarie, vi sono anche alcune terapie alternative che possono offrire sollievo: la riflessologia plantare e l’agopuntura, ad esempio, sono consigliate. Per quanto riguarda la fitoterapia, integratori a base di ginko biloba possono essere utili, così come il seguire una dieta leggera ed eliminare sigarette e alcool.

Parole di Paola Perria