Cuore: un aiuto dalle alici

Secondo uno studio spagnolo, le alici sono la specie ittica più ricca di acidi grassi omega 3 e omega 6, che fanno bene al cuore.

Cuore: un aiuto dalle alici

Le alici sono un toccasana per il cuore. A decretarlo, uno studio spagnolo dell’Università dell’Almeria pubblicato sulla rivista “Journal of Food Composition and Analysis”, che ha confrontato 12 tipi di pesce di uso comune nella dieta dei paesi mediterranei, tra cui anche sardine e nasello. Secondo gli esperti, infatti, le alici sono la specie ittica più ricca di acidi grassi omega 3 e omega 6, un mix eccezionale che aiuta a prevenire il rischio di ictus e di infarto.

Secondo lo studio, il pesce con il contenuto maggiore di sostanze naturali è la tracina drago, un pesce molto diffuso lungo tutte le coste italiane, dalle carni bianche e sode e dal sapore molto delicato.
 
Al secondo posto, ci sono le alici, ricche di grassi polinsaturi a catena lunga, che sono anche i più salutari. Anche il melù o potassolo rientra nella lista dei pesci amici del cuore, un pesce bianco comune in tutto il mediterraneo, dalle carni molli e dal gusto poco deciso, che a detta dei ricercatori ha la combinazione di omega 3 e omega 6 ottimale per il consumo umano.
 
Anche il fegato di pesce è una ottima fonte di grassi polinsaturi, specialmente di quelli della famiglia omega 3, come l’acido eicosapentaenoico (Epa) e l’acido docosaesaenoico (Dha).

Parole di Tiziana