Cosmetici e test sugli animali, la battaglia di Lav

Nel 2013 in EU saranno vietati i prodotti testati sugli animali: la data potrebbe slittare, così la Lav scende in campo proprio questo weekend.

Cosmetici e test sugli animali, la battaglia di Lav

Spesso leggiamo in fondo al prodotto test cosmetici o prodotto clinicamente testato. Ma dove viene testato e in che modo? È una dicitura fondamentale, perché sono la prima, per evitare allergie, a verificare la provenienza del prodotto. Ciò non vuol dire che dobbiamo essere disposti ad accettare qualsiasi tipo di prova. La Lav invita a dire sì alle creme di bellezza e ai prodotti per il maquillage che non danneggiano gli amici a quattro zampe e sul sito propone una “Guida pratica al non testato su animali”. Vi consiglio di dare un’occhiata.

In numerose piazze italiane, verranno raccolte firme in difesa del bando totale Ue che prevede, entro il 2013, l’entrata in vigore del divieto totale di testare e commercializzare ingredienti sperimentati su animali in tutto il territorio comunitario.
 
Proprio come sostiene la Lav, i cosmetici non sono tutti uguali. Dobbiamo davvero fare attenzione alla qualità e al contenuto di ciò che utilizziamo, per tutelare la nostra salute. Per esempio, usate il dizionario online per controllare gli ingredienti. Al tempo stesso preferiamo quei cosmetici che non testati sugli animali. Per riconoscerli, basta cercare sulla confezione la scritta “Stop ai test su animali. Controllato da Icea per Lav”.
 
Possono presentare anche il logo europeo che raffigura il coniglio, simbolo dello Standard internazionale. Questo consiglio è per tutelare la salute degli amici a quattro zampe, ma anche la nostra, perché sapere che un prodotto è confezionato secondo standard internazionali è un bene per tutti. Tra l’altro, sono prodotti che potete trovare abbastanza tranquillamente, anche nei supermercati.