"Cosa voglio di più", storia d'amore e precariato al cinema

“Cosa voglio di più” è un film Silvio Soldini, che racconta l’amore ai tempi del precariato, prendendo come esempio una storia vera, che arriverà sul grande schermo a partire dal 30 aprile 2010. I due protagonisti del film, vivranno un amore compromesso da una quantità di ostacoli, banali quanto insormontabili, molti dei quali di carattere economico.

“Cosa voglio di più”, storia d’amore e precariato al cinema

Cosa voglio di più è una pellicola tutta italiana, realizzata da Silvio Soldini, che ci racconta la passione ai tempi del precariato, prendendo come esempio una storia vera, che arriverà sul grande schermo a partire dal 30 aprile 2010.
Lo stesso regista lo ricorderete in Pane e tulipani, Agata e la tempesta e Brucio nel vento, e la sua caratteristica di ricercare sempre il mondo reale con la macchina da presa, questa volta lo ha portato a mostrarci un mondo di cellulosa in cui eros e crisi economica si intrecciano.
Eh già perché l’amore clandestino costa…. e con la crisi in corso non tutti se lo possono più permettere!

Alba Rohrwacher, nei panni di Anna, una donna affettuosa, e decisa ad avere un bambino con il compagno Alessio (Giuseppe Battiston), è rassegnata a svolgere un lavoro che non le dà particolari soddisfazioni.
 
La sua vita cambierà quando incontrerà Domenico (Pierfrancesco Favino), un uomo con il quale vivere momenti di romanticismo brevi e fugaci.
Un amore, il loro, compromesso da una quantità di ostacoli, banali quanto insormontabili: familiari, economici, logistici, dove i sogni inciampano in mutui da pagare e conti da far quadrare.
 
Come potersi concedere un amore clandestino, quando quattro ore, 50 euro, è il prezzo di una stanza di un motel della provincia italiana?
 
Se lo chiederanno i protagonisti del film!