Cosa aggiungere all'acqua di cottura quando cucini cavolfiore e broccoli per evitare l'odore forte

Cosa aggiungere all’acqua di cottura quando cucini cavolfiore e broccoli per evitare l’odore forte

Cosa aggiungere all'acqua di cottura per liberarsi dal cattivo odoro di broccoli e cavolfiori - pourfemme.it

L’odore di alcune verdure come cavolo e broccoli in fase di cottura è veramente forte e rischia di restare in casa per giorni e giorni.

Per evitare il problema non basta aprire le finestre o mettere il coperchio sulla pentola: l’olezzo è così forte che sembra annidarsi sui vestiti e all’interno dello spazio domestico. La cosa non è molto gradevole, non solo perché l’odore delle verdure non è il massimo, ma anche perché quando si arriva dall’esterno la puzza si fa ancora più forte ed è difficile sopportarla.

Le verdure salutari per il nostro organismo come broccoli, cavolo, cavoletti e simili hanno un forte olezzo: vale per tutte. I classici rimedi come far arieggiare la stanza o spruzzare del profumo non sono molto utili e occorre tempo prima che la puzza delle verdure svanisca. L’unica soluzione è agire con la prevenzione e, quindi, risolvendo il grattacapo durante la fase di cottura.

Come eliminare la puzza di broccoli, cavolo e cavoletti in cottura

La modalità di preparazione gioca un ruolo fondamentale. Sicuramente quando le verdure vengono cucinate in padella, insieme ad altri prodotti, nella friggitrice ad aria o nel forno l’odore non è poi così pungente. Se, però, la cottura avviene nell’acqua (o se, in ogni caso, la verdura viene cucinata in maniera assoluta) il tanfo diventa terribile. In realtà, si tratta della tecnica migliore per preservare la qualità del prodotto e i suoi benefici.

Come liberarsi dalla puzza delle verdure

Il rimedio per dire addio ai cattivi odori – pourfemme.it

D’altronde, è anche vero che le verdure come i broccoli e il cavolo emanano puzza anche da crude e, se inserite in frigo senza un’adeguata copertura, il loro odore è destinato a rimanere lì per giorni. La spiegazione a tutto ciò è che sono composti da solforati chiamati isotiocianati, responsabili del tanfo terrificante che avvertiamo. Le sostanze solforose tendono a peggiorare ulteriormente quando la verdura viene tagliata. In tal modo, infatti, si produce un composto di zolfo, l’idrogeno solforato, che aumenta al momento della cottura in acqua.

Sebbene non sia pericoloso e, anzi, si trovi anche nel nostro organismo, è innegabile che puzza. La prima cosa da fare per dire addio ai cattivi odori, è tagliare le verdure e poi lasciarle riposare dieci minuti prima di cuocerle, così che possano iniziare a disperdere l’odore. Per eliminare definitivamente il tanfo in cottura la soluzione è aggiungere due foglie di alloro. Se si sta preparando un mix di verdure, meglio usare anche un limone tagliato a metà. Questi ingredienti andranno ad assorbire il tutto e la cucina sarà libera da ogni problema.