Corteggiamento, quando lui parla troppo

Bisogna diffidare dagli uomini che parlano troppo. Sono adulatori, ma spesso anche un po' superficiali.

Corteggiamento, quando lui parla troppo

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Il corteggiamento è un momento molto delicato, ma ci sono uomini che non lo capiscono. Alcuni cercano di arrivare subito al dunque bruciando le tappe, altri invece lo trasformano come un esame importante, dando sfogo alla lingua. Chiacchierare va bene, ma tormentare diventa troppo. Questo vale anche per le donne, che a parlantina se la cavano ancor meglio. È vietato ammorbare il futuro partner, soprattutto ai primi appuntamenti. Ricordate una regola che vale per la vita: ascoltare. Poi ci sono gli adulatori, quelli che incantano. Il più delle volte sono poco sinceri.

Lo si riconosce. Parla tanto, vi sommerge di complimenti, ma state attente. È un opportunista. Com’è possibile che abbia già capito ogni cosa di voi e abbia la ricetta per i vostri problemi. Siete usciti solo un paio di volte? La verità è che è una strategia e poi ricordatevi che le parole hanno un valore e non possono essere sminuite in qualsiasi occasione.

È però una persona di fascino, perché è colto e comunque non è facile trovare un uomo che abbia tale capacità. Non cadete però nel suo tranello, sbottonatevi il meno possibile e fate attenzione se tende a parlare delle altre donne in modo negativo, per esempio “tu non sei come le altre, …”.

Secondo L’uomo giusto di Hélène Prost ci sono tre elementi per riconoscerlo (e poi scappare): è cattolico praticante, ma non riconosce l’autorità del Papa, sostiene con accanimento che 3 più 3 fa 5 e pretende di insegnarvi il vostro lavoro, soprattutto se non l’ha mai svolto prima. Non si sopporta, che ne dite?