Contro la cellulite no alle diete drastiche, possono peggiorarla

Per combattere efficacemente la cellulite, è inutile fare diete drastiche, perché anziché migliorare il problema, potrebbero peggiorarlo. Meglio uno stile di vita sano e attivo.

Contro la cellulite no alle diete drastiche, possono peggiorarla

Gambe, glutei e addome liberi dalla cellulite, perfettamente lisci, tonici, magri. Questo è il sogno di tutte le donne, più o meno giovani, perché essere libere dalla odiata pelle a buccia d’arancia, equivale anche a dire che siamo davvero in forma e in salute, che la nostra microcircolazione è perfetta, che i nostri tessuti sono sani. Come tutte voi ormai saprete, infatti, prima che un semplice inestetismo, la cellulite è una vera e propria patologia – la cui definizione tecnica è Panniculopatia Edemato-Fibrosclerotica – che ha a che vedere con un difetto (legato alla microcircolazione) che impedisce un corretto metabolismo dei grassi sottocutanei.

Non a caso, questo problema è davvero trasversale, e non interessa necessariamente o soltanto le persone in sovrappeso, anzi. Spesso notiamo cuscinetti di cellulite che “decorano” cosce e glutei di donne normopeso, se non addirittura magre. Come mai? Ce lo spiega la dott.ssa Patrizia Gilardino, chirurgo plastico milanese e membro del Sicpre (Società italiana di Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica): “Anzitutto sfatiamo un falso luogo comune: essere sovrappeso non è la causa diretta della cellulite, piuttosto è una questione di massa grassa e magra.
 
La cellulite compare infatti anche in soggetti normopeso o con un sovrappeso modesto, soprattutto se si fa poca attività fisica, si soffre di ritenzione idrica e si ha una cattiva circolazione”. Dunque è proprio questo il vero problema della cellulite, che sostanzialmente è un ristagno di liquidi intracellulare, ecco perché dimagrire o mantenere un peso forma non è sufficiente per debellarla. Per quanto riguarda il tipo di conformazione fisica, quale tipo di donna è maggiormente soggetto alla buccia d’arancia?
 
Risponde la Gilardino: “Sono più soggette le donne con un fisico mediterraneo, ossia con adiposità localizzate sui fianchi e sulle gambe, mentre è più difficile che compaia nelle donne magre, con tendenza a ingrassare sulla pancia”. Avere una predisposizione fisica alla cellulite, però, non significa automaticamente svilupparla. Con un corretto stile di vita e qualche trattamento ad hoc, anche per le donne più curvilinee è possibile contrastare la formazione degli odiatissimi cuscinetti.
 
Ad esempio seguendo la dieta mediterranea (quella vera!), a base di frutta e verdura fresche, meglio se di stagione, tanto buon pesce, poca carne, olio extravergine d’oliva (soprattutto a crudo), cereali, meglio se integrali, il tutto in porzioni adeguate. Anche fare attività fisica regolarmente, incluse delle belle passeggiate ogni giorno, è fondamentale, perché la causa numero uno delle cellulite è la sedentarietà.
 
Infine, ecco un prezioso consiglio della dot.ssa Gilardino, su cosa NON fare: “Uno degli errori più comuni del fai da te è seguire diete ferree, nell’erronea convinzione che con il peso scompaia anche l’inestetismo. Tuttavia, con una dieta ipocalorica drastica si rischia di perdere anche il muscolo, dunque la massa magra, e la cellulite può addirittura acutizzarsi, perché i tessuti cutanei si afflosciano se il muscolo sottostante non li sostiene”. Insomma, alla fine ciò che conta è cercare di mantenere uno stile di vita quanto più salutare possibile, noi ci sentiremo meglio, e la cellulite sparirà…

Parole di Paola Perria