Contratto prematrimoniale: cos'è e come funziona

Avete mai sentito parlare di contratto prematrimoniale: vediamo insieme cos'è e come funziona e soprattutto se può essere applicabile in Italia o solo nei paesi anglosassoni.

Contratto prematrimoniale: cos’è e come funziona

Siamo abituate a sentire discutere di contratto prematrimoniale quando si parla dei matrimoni dei vip di Hollywood: in quei casi, per mettere al riparo i loro patrimoni milionari, le celebrities decidono di chiarire subito le cose in caso di divorzio. Un contratto di questo genere infatti sancisce quali dovranno (o non dovranno essere) gli alimenti e i beni che verranno divisi dopo la rottura del rapporto ma anche le regole da rispettare durante l’unione. Per molti un documento non proprio romantico mentre per altri un contratto imprescindibile per un matrimonio sereno. Che ne dite?

Il contratto prematrimoniale in Italia

In Italia, a differenza di molti altri Stati, il contratto prematrimoniale non ha alcun valore legale. Secondo l’articolo 24 della Costituzione è infatti vietato stipulare accordi prematrimoniali e intese preventive di divorzio che ledano i diritti sanciti dalla Costituzione. L’articolo infatti recita: “Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. La difesa è un diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione. La legge determina le condizioni e i modi per la riparazione degli errori giudiziari”. In realtà, proprio negli ultimi tempi, una sentenza della I sezione della Cassazione (23713/2012), cambia un po’ le carte in tavola: secondo i giudici sono infatti validi, nel caso specifico, i contratti prematrimoniali con cui si stabilisce che, in caso di divorzio, un immobile venga donato all’altro coniuge. Questa sentenza ovviamente crea un precedente del tutto nuovo nella nostra legislazione. Gli italiani però vedono di buon occhio questi contratti visto che secondo una recente ricerca dell’Imr-Centro nazionale studi e ricerche sul diritto della famiglia, il 23% dei cittadini sarebbe favorevole a stipulare un contratto prima del matrimonio e per il momento si accontentano della separazione dei beni.

I contratti prematrimoniali milionari

Le star di Hollywood fanno spesso notizia non tanto per i matrimoni, quanto per questi contratti prematrimoniali da capogiro. Un esempio è sicuramente quello di Tom Cruise e Katie Holmes che è stato utile, visto che i due hanno recentemente divorziato ma anche quello segretissimo tra William d’Inghilterra e Kate Middleton. Chi non ricorda poi la scena di Sex and the City in cui Charlotte ingaggia una battaglia con la rigidissima suocera per modificare il suo milionario accordo prematrimoniale e sposare finalmente il suo fidanzato Tray? E che dire del più famoso in assoluto, ovvero quello tra Aristotele Onassis e Jacqueline Kennedy che fu stipulato in ben 22 pagine e 170 clausole in cui venne pianificata praticamente ogni cosa e che fu il modello imitato da tantissimi vip?