Contraccezione dopo il parto

Quali sono i metodi contraccettivi da utilizzare dopo il parto? Prima di tutto bisogna parlarne con il ginecologo che consiglierà il contraccettivo adatto a noi.

Contraccezione dopo il parto

 
Ricominciare ad avere rapporti sessuali dopo il parto, comporta anche l’utilizzo di un metodo contraccettivo, a meno che non vogliate ritrovarvi nuovamente incinta. Non credete a quello che dicevano le nonne, e che purtroppo qualcuno ancora crede: durante l’allattamento non si resta incinta. Non è vero!
 
Nelle donne che allattano, le mestruazioni possono comparire anche dopo alcuni mesi. Sono diversi i metodi contraccettivi a cui ricorrere ed è indispensabile parlarne con il ginecologo che saprà consigliare quello giusto.
 
Si può continuare con i metodi naturali, se questi erano utilizzati anche prima della gravidanza, ricordando però che ci vuole una maggiore attenzione perchè il ciclo ovulatorio rimane molto irregolare anche dopo la comparsa della prima mestruazione.
 
I metodi ormonali, prima fra tutte la pillola, vanno evitati perchè potrebbero interferire con l’allattamento. Si può usare però la mini-pillola perchè contiene solo progestinico che non influenza negativamente l’allattamento. Si può iniziare ad assumere dopo 3 settimane dal parto.
 
Il preservativo è sicuramente il contraccettivo più raccomandato per il post-parto, perchè non ha nessuna controindicazione.
 
La spirale può essere inserita dopo la ripresa del ciclo mestruale anche se c’è chi la inserisce già 6-8 settimane dopo il parto, cioè quando l’utero è tornato alle sue normali dimensioni. In caso di cesareo, però la spirale può essere inserita da 6 mesi a un anno dopo il parto, per consentire una completa cicatrizzazione dell’utero.
 
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Parole di Irene