Condividere il cibo è una prova d'amore, le coppie che lo fanno sono più unite

Il momento del pasto può essere anche occasione, per una coppia, di dimostrarsi reciprocamente l’amore. Ad esempio, scambiandosi il cibo anche già assaggiato e imboccandosi.

Condividere il cibo è una prova d’amore, le coppie che lo fanno sono più unite

Di prove d’amore ne esistono tante, ma alcune sono più significative di altre. Condividere il proprio cibo con il partner , ad esempio, è una di queste. Secondo i ricercatori dell’Università della California del Sud (USA), infatti, le coppie che sono solite passarsi bocconi di cibo l’un l’altro, magari usando le mani o la stessa posata, sono indiscutibilmente più unite e compatibili, e questo appare anche alla semplice vista di chi osserva dall’esterno. Due persone veramente innamorate, che desiderino condividere tutto con il proprio amato bene, istintivamente si dimostrano questa reciproca disponibilità nel sacro momento del pasto.

Viceversa, quelle coppie in cui ognuno mangia dal suo piatto, sono più a rischio di non sopravvivere a lungo. Per giungere a questa scoperta (se di vera scoperta si può parlare), gli scienziati, coordinati dal dott. Thomas Alley, hanno effettuato una sperimentazione su un campione di 118 di volontari (di entrambi i sessi, ovviamente), ai quali sono stati fatti visionare dei brevi filmati di coppie intente nel consumare un pasto.

Ogni filmato, della durata di un minuto, mostrava i due partner con diverse attitudini, ad esempio in alcune scene era l’uomo a “imboccare” o passare il proprio cibo alla donna, in altre esattamente l’opposto. Ma altre piccole differenze erano evidenziate, in alcuni casi l’uomo porgeva alla donna un boccone già morsicato da lui, o viceversa, in altri, invece, il boccone era intatto. Naturalmente alcuni filmati mostravano coppie che non si scambiavano il cibo in alcun modo.

Dopo la visione, i volontari sono stati intervistati a proposito delle sensazioni che ricavavano dalle immagini, circa la solidità della varie coppie. Ebbene, alla fine tutti hanno indicato come maggiormente affiatate quelle coppie i cui partner si fossero scambiati del cibo già assaggiato da entrambi.

“La condivisione può comunicare un significato particolare se il cibo è contaminato dalla condivisione dei germi dell’altra persona, come per esempio la condivisione di un cucchiaio o il mangiare lo stesso piccolo prodotto alimentare”, ha spiegato il dott. Alley, che ha proseguito specificando che:

“I video con l’offerta di prodotti contaminati hanno costantemente prodotto rating più elevati circa il coinvolgimento rispetto a quelli che mostravano una condivisione non contaminata che, a sua volta, ha mostrato rating più elevati rispetto a quelli che non mostravano comportamenti alimentari di coinvolgimento”. Ci sono anche dei risvolti sanitari a proposito dei queste abitudini alimentari e amorose.

Lo scambio di germi tra partner, infatti, fortifica il sistema immunitario, proteggendo da alcuni virus. Ma tralasciando questo aspetto, ciò che ci colpisce istintivamente è la “primordialità” insita in questo naturale approccio delle persone innamorate attraverso il cibo, che naturalmente è simbolo (reale ma anche mentale, psicologico), di nutrimento.

Nutrirsi l’un l’altro significa alimentare l’amore, dargli una base organica e sensoriale. Perciò, ora che sapete tutto questo (la ricerca è stata pubblicata sulla rivista Appetite), provate ad osservare come mangiano le coppie che conoscete, e traete le vostre conclusioni…

Parole di Paola Perria