Complesso di Giona: quando le insicurezze portano ad auto-sabotarsi

Complesso di Giona: quando le insicurezze portano ad auto-sabotarsi

Complesso di Giona, di cosa si tratta - pourfemme.it

Non solo spaventa la negatività: anche quando si prospettano successo e risultati positivi si può avere paura di quello che sta per arrivare.

Molto spesso a frenare le persone da raggiungere i propri obiettivi non sono solo i timori verso ciò che potrebbe andare storto, ma verso il successo che si potrebbe avere. La paura di migliorarsi e di poter effettivamente raggiungere ciò che si era sperato con tutto il proprio cuore prende il nome di complesso di Giona: secondo questo principio le persone tendono a porre dei limiti a se stesse quando le cose stanno andando per il verso giusto, quasi come se fosse strano o ingestibile ritrovarsi in una situazione del genere.

Così definito da Abraham Maslow, il complesso di Giona prende il suo nome da un profeta biblico, per l’appunto Giona, che non si era ritenuto in grado di poter portare a termine il compito che gli era stato assegnato e che per questa ragione era fuggito da Dio. Si tratta proprio di una tendenza che accomuna tutte le persone: esattamente come si cerca di rifuggire da ciò che di negativo potrebbe accadere, lo stesso accade per quanto riguarda le situazioni troppo positive.

Complesso di Giona: cosa comporta e in che modo superarlo

Può sembrare un controsenso, ma tutti quanti prima o poi nella loro vita vanno incontro a dei tentativi di auto-sabotaggio quando si stanno per raggiungere dei risultati concreti. Questo accade perché le persone hanno tendenzialmente paura di spiccare in un gruppo.

Complesso di Giona, come funziona

Il complesso di Giona è avere paura di spiccare tra gli altri – pourfemme.it

In altre parole, se ci si ritrova circondate da persone che non hanno capacità particolari o che non ottengono risultati fuori dall’ordinario, non si cerca di diventare diversi da questa massa, ma si tenta invece di uniformarsi il più possibile. Questo comporta che alla prima possibilità di successo che potrebbe innalzare rispetto a tutti gli altri, ci si blocca per il timore di essere anormali.

Il modo migliore per riuscire a superare questi timori è raggiungere i risultati sperati e meritati è quello di prendere consapevolezza dei propri mezzi. Questo significa che quando si ha paura o si prova ansia, non bisogna guardare quello che si spera possa accadere o che si tema possa succedere, ma quello che potrebbe effettivamente verificarsi.

Grazie alle esperienze precedenti si possono analizzare le situazioni nuove che si presentano nella vita, cercando di capire quali sono state le motivazioni che hanno portato a un cambiamento e vedendo se quelle emozioni fossero state positive. Se la risposta è sì, perché non voler provare di nuovo una sensazione così gratificante?

Parole di Erica Ferrea