Come uscire dalla Comfort Zone: guida per andare oltre ai limiti auto-imposti

Tutti abbiamo la tendenza a vivere nella comfort zone: è una cosa normale e automatica. Tuttavia, è importante riuscire ad uscire dai propri limiti.

Vivere entro certi elementi, aiuta molto la mente. Sappiamo già cosa potrebbe accadere, quindi ci manteniamo in ciò che conosciamo. Da un lato, tutto ciò aiuta a evitare problemi e delusioni. Allo stesso tempo, però, dall’altro ci allontana anche dal beneficio della sperimentazione. La zona di conforto è sicura ma anche limitata: bisogna chiedersi se valga la pena restare in eterno dentro un un recinto.

Quello che è conosciuto, familiare e monotono rappresenta per ogni persona la sua comfort zone, ossia un insieme di elementi rassicuranti. Lo facciamo tutti, a livelli differenti: la stessa caffetteria, lo stesso gruppo di amici, la stessa serie tv. Il termine arriva dalla psicologia comportamentale e nel ‘900 è stato definito per la prima volta come strumento in grado di ridurre l’ansia e la percezione di rischio. Eppure, impone anche un ostacolo, perché se non si esce mai dal proprio limite non si potrà puntare ad avere di più.

Nonostante i confini siano sacrosanti e anche comprensibili dal punto di vista umano, devono essere sempre valicati. Non va bene spegnere ogni sfida, entusiasmo e proiezione futura in vista di una sicurezza eterna: si tratta di un prezzo troppo alto da pagare. Uscire dalla zona di conforto permette, come dimostrano gli studi, di migliorarsi, non essere appiattiti e rendere meglio.

Comfort zone, i consigli per poterne uscire

Vale tanto sul lavoro quanto nella vita privata. Assumere degli schemi e ripeterli all’infinito non è giusto, né salutare. L’ansia che viene quando qualcosa ci spaventa non è un male, vuol dire solo che ci impegniamo per quell’obiettivo. Talvolta è proprio questa a spingerci dare il massimo e, perciò, non è sempre un elemento negativo. Correre certi rischi fa bene e bisognerebbe farlo ogni giorno.

Tutti i segreti per uscire dalla comfort zone – pourfemme.it

Per uscire dalla zona di comfort quando risulta difficile bisogna variare prima alcune piccole cose. Come ad esempio non guardare sempre lo stesso film o serie perché si sa già come andrà a finire, ma sperimentare novità. Non andare sempre nello stesso ristorante – di cui tanto si ama la cucina – ma variare continuamente. È fondamentale provare a rompere tutti quegli schemi che appaiono come banali e che, in realtà, sono determinanti.

Una volta che lo avrete fatto, passate alla vita sociale: provate a conoscere nuove persone, a fare due chiacchiere al bar o in metro con sconosciuti, ad instaurare nuovi legami. Vi spingerà a crescere sempre di più. Arrivate a vincere la paura e fate proprio ciò che vi spaventa: non avete mai guidato l’auto perché terrorizzati? Prendete la patente. Avete paura di nuotare in mare? Fate un bel bagno. Questo migliorerà la vostra esistenza, basta procedere progressivamente, un passo alla volta.