"Come una ragazza" è un insulto?

"Come una ragazza" è un insulto? Uno studio ha dimostrato come nel periodo della pubertà le ragazze abbiano un calo di fiducia che spinge alcuni maschietti a percepire queste parole come un insulto.

“Come una ragazza” è un insulto?

Come una ragazza” è un insulto? Uno studio condotto da Research Now avrebbe dimostrato come le ragazze tendano ad avere un calo della fiducia in se stesse nel periodo della pubertà. Questo spiegherebbe il motivo che spinge alcuni gruppi di età a percepire come insulto la frase “come una ragazza.” Si tratta di un esperimento sociale condotto con l’obiettivo di verificare se l’espressione rappresenta realmente un insulto per alcuni ragazzi. È stato chiesto ad alcuni di loro di correre, lanciare, o combattere “come una ragazza”: hanno reagito agitando le braccia in maniera disordinata e agendo in maniera quasi pigra e priva di energia. Quando la medesima richiesta è stata rivolta ai bambini, questi hanno cercato di correre quanto più veloce potevano, dimostrando quanto più lontani potessero essere dal modo di fare di una ragazza.

Una frase ascoltata centinaia di volte

A tutte noi sarà capitato, più di una volta nella vita, di ascoltare questa frase. Sulla tipologia di espressione, in verità dobbiamo dire che non abbiamo mai avuto troppi dubbi. Quando in una conversazione viene adoperata la frase “come una ragazza”, quasi mai colui che usa quelle parole lo fa cercando di farlo in senso positivo. Generalmente, vengono pronunciate per indicare qualcosa di negativo, un esempio da non ripetere, soprattutto per gli esponenti dell’universo maschile. L’esperimento è stato condotto lasciando cimentare in un’attività sportiva sia ragazzi che ragazze, in modo da verificare le reazioni che questa espressione può generare. I risultati hanno dimostrato che sono soprattutto i bambini più piccoli a recepire le parole come un insulto. Lauren Greenfield, tra coloro che hanno condotto l’esperimento, dichiara che “quando queste parole vengono usate in maniera negativa, è profondamente denigrante” per le donne.

La reazione delle ragazze

Alla fine dell’esperimento, le ragazze sono state intervistate ed hanno concluso che “come una ragazza” può anche significare vincere la gara. Una di loro donna ha sintetizzato alla perfezione il significato dell’esperimento condotto, dichiarando: “Se qualcun altro dice che correre come una ragazza o dare calci come una ragazza è qualcosa che non si dovrebbe fare, è un suo problema perché se si sta segnando, non importa quello che viene detto. Io prendo a calci, nuoto, cammino e mi sveglio come una ragazza perché lo sono e non è qualcosa di cui vergognarmi”.

Parole di Palma Salvemini