Come si coltivano le Rose

Le rose sono le piante ornamentali più diffuse e amate. Possono essere coltivate in giardino o nei vasi, a seconda della specie. La potatura è fondamentale per ottenere un'abbondante fioritura, così come l'annaffiatura

Come si coltivano le Rose

Le rose sono le regine indiscusse dei fiori. Sono anche le più diffuse piante ornamentali e i fiori recisi sono forse i più regalati. Ne esistono circa 150 specie, e sono sicura che chiunque abbia un giardino, possiede almeno una pianta di rosa. Alcune specie possono essere coltivate anche in vaso. Oggi vedremo alcune regole fondamentali di coltivazione che valgono un po’ per tutte le rose. Esistono rose nane, piante adatte a diventare alberelli, cespugli di rose, rose rampicanti adatte a creare pergolati. La rosa può essere piantata in qualsiasi terreno, durante l’autunno nelle zone a clima mite, all’inizio della primavera in quelle dove gli inverni sono particolarmente rigidi.
La posizione dipende dalla specie. Prima di piantare le rose, bisogna lavorare bene il terreno e concimarlo con un prodotto apposito. La potatura delle rose è fondamentale per la fioritura: va effettuata all’inizio della primavera: si tolgono i rami vecchi, mentre quelli nuovi vanno accorciati. I fiori appassiti vanno eliminati per favorire una nuova fioritura.
 
Anche per le annaffiature bisogna procedere seguendo alcune regole: le rose vogliono abbondante acqua (evitando i ristagni). In primavera vanno annaffiate di mattina, mentre in estate bisogna annaffiarle di sera. Non bagnate le foglie o i fiori perché potrebbero marcire o essere intaccati da funghi.
 
Nella fotogallery potete ammirare alcune bellissime immagini di rose.

Parole di Irene