Come servirsi dello yoga per favorire il riposo: le posizioni ideali prima di dormire

Come servirsi dello yoga per favorire il riposo: le posizioni ideali prima di dormire

Le posizioni yoga che fanno dormire meglio - pourfemme.it

Difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno? Lo yoga è la soluzione che aiuta a dormire meglio, in particolare con queste posizioni.

Purtroppo capitano periodi in cui prendere sonno e riposarsi bene diventino azioni difficili da compiere e la mattina dopo essersi svegliate pare di non aver dormito nemmeno cinque minuti.

Fortunatamente esistono delle soluzioni per riuscire a conciliare il sonno e per recuperare le energie durante la notte. Lo yoga è una disciplina che, tra tutti i diversi benefici che porta, aiuta anche a far dormire meglio, in particolare grazie ad alcune posizioni da poter eseguire giusto poco prima di andare a letto.

Le posizioni yoga per svegliarsi la mattina pieni di energia

Queste posizioni dello yoga aiutano ad allontanare ansie e preoccupazioni dalla mente e a rilassare i muscoli dopo che sono stati in tensione e contratti per tutta la giornata. L’ideale sarebbe mantenere la posizione per un paio di minuti prima di passare alla successiva. Ognuna di essa può essere eseguita comodamente sul proprio letto.

Yoga, le posizioni che conciliano il sonno

Problemi a prendere sonno? Le posizioni yoga da fare prima di andare a letto – pourfemme.it

  • Sukahasana: bisogna mantenere la schiena dritta come se la si volesse allungare costantemente verso l’alto e portare i dorsi delle mani a contatto con le ginocchia. Il respiro deve essere naturale e bisogna cercare di liberare il più possibile la mente da qualsiasi pensiero;
  • Balasana: è una variante della posizione del bambino ed è conosciuta come la posizione della foglia. Per eseguirla è necessario mettersi in ginocchio e seduti sui talloni, per poi posare la testa in avanti e posare i dorsi delle mani sulle piante dei piedi, tenendo i palmi rivolti verso l’alto e rilassando completamente la schiena e il collo;
  • Jathara Parivartanasana: grazie a questa posizione il sistema nervoso viene stimolato con il fine di far rilassare tutto il corpo ed è anche un ottimo massaggio per i dischi intravertebrali. Ci si sdraia sulla schiena portando le ginocchia al petto e aprendo le braccia a croce con i palmi rivolti verso l’alto. A questo punto si fanno oscillare le ginocchia da una parte all’altra, inspirando quando ritornano verso il centro ed espirando quando invece si allontanano dal busto;
  • Salabhasana: è una variante molto semplice della posizione della locusta e aiuta a rinforzare la schiena, oltre che a lavorare sul diaframma. Bisogna sdraiarsi a pancia in giù mettendo sotto un cuscino che vada dal petto fino al pube, mentre le braccia vanno allungate verso i piedi con le mani intrecciate. Quando si inspira si deve schiacciare il ventre verso il cuscino e allungare le braccia in alto e la schiena in avanti.

Parole di Erica Ferrea