Come sedurre un uomo a 50 anni? Il segreto è essere decise

È proprio vero, amore e seduzione non conoscono età. E possono rifiorire quando meno te lo aspetti. Ecco i consigli per evitare di cadere nella trappola del pregiudizio e precludersi il meglio della vita, anche la possibilità di vivere una favola d'amore in piena regola...

Come sedurre un uomo a 50 anni? Il segreto è essere decise

Foto Pixabay | Niko_Shogol

La seduzione è una vera e propria arte, del tutto indipendente dall’età. Ma come sedurre un uomo a 50 anni? Superati gli anta, spesso ci si rimette in gioco e si va alla ricerca di un nuovo partner con cui condividere una nuova primavera dei sentimenti.

Alcuni consigli sono utili per avere successo e far innamorare un uomo, ma tenendo bene a mente di non perdere mai la propria dignità: sì al corteggiamento, no a romanticherie adolescenziali che possono essere sì divertenti, far battere il cuore, ma che non sono la base per un rapporto serio. E soprattutto no al continuo ritorno al passato…

Imparare a valorizzarsi e sapere cosa si vuole

In amore l’età non conta, così come nel gioco della seduzione. I numeri sulla carta d’identità non sono affatto un ostacolo, anche perché dopo gli anta si possono vivere le pagine migliori della propria esistenza. C’è la maturità, c’è la consapevolezza dei propri bisogni e delle proprie aspettative e c’è tanta esperienza in più che può fare da traino per sedurre un uomo a 50 anni in poche mosse.

D’altronde, gli anni passano per tutti e bisogna imparare ad accettarlo, accogliendo tutto il bello che viene dopo la giovinezza. Ciò vuol dire sfruttare il bagaglio di vita raccolto nel corso del tempo per avere un sex appeal maggiore. Superati gli anta, si hanno sicuramente un carattere più definito e maggiori cose da dire, oltre che un pizzico di determinazione in più. Non sono cose da poco e rappresentano sicuramente un’arma in più per la seduzione… L’attrazione passa anche per una sana dose di sicurezza sulle proprie capacità e sul proprio fascino, soprattutto se si ha davanti un single incallito da conquistare

Mai pensare troppo al passato

Un tipico errore di chi porta i segni di un amore finito male è la paura di commettere gli stessi sbagli o di rivivere le stesse esperienze negative. bisogna però liberare il campo da pregiudizi che potrebbero precludere la possibilità di vivere una vera favola d’amore. Tutto può succedere, e non si può partire prevenuti (soprattutto in caso di tradimento) se si vuole sedurre qualcuno dopo aver vissuto scottature importanti.

Prima cosa: il partner di oggi non è quello di ieri e non può pagare per gli errori commessi da un altro. Sarebbe terribilmente ingiusto e anche un’operazione fallimentare. Inoltre, bisogna sapersi perdonare e darsi una nuova chance, ammettendo che si potrà ancora sbagliare ma… chi non prova resta sempre al punto di partenza! Mai pensare troppo al passato, non parlate degli ex e non fateli diventare un peso nella vostra relazione, non hanno già avuto abbastanza spazio nella vostra vita? Dall’altra parte potrebbero esserci uomini insicuri e questo renderebbe difficile conquistarli..

Puntare sul corteggiamento…

Corteggiare è sempre un ottimo modo per conquistare, a patto di evitare pressing opprimenti e potenzialmente distruttivi. Una volta superati gli anta si compie l’errore di mettere in secondo piano tutte quelle attenzioni che possono facilitare l’innamoramento e accendere la passione, e mai condotta fu più sbagliata!

Si ha paura di sembrare sciocchi, addirittura infantili, o di essere troppo romantici e poco inclini alla razionalità. Non abbiate timore delle vostre emozioni e vivetele con tranquillità e libertà: un complimento, frasi romantiche, un fiore o semplicemente una serata sdolcinata non possono fare altro che giovare all‘intimità di coppia. È ovvio, quest’aspetto non deve offuscare la vista totalmente: insomma, questi sono i vostri anni migliori, imparate a divertirvi e a lasciarvi andare senza troppi pensieri! A 50 anni si può ancora conquistare il mondo, anche solo con una piccola sorpresa. Basta volerlo, anche al primo appuntamento

Parole di Giovanna Tedde