Come realizzare un acquario fai da te [FOTO]

Ecco le istruzioni e i consigli utili per realizzare un acquario in vetro fai da te con un po' di manualità.

Come realizzare un acquario fai da te [FOTO]

Come realizzare un acquario fai da te: può sembrare un’impresa impossibile, degna solo di veri e propri maghi del bricolage, ma in realtà, seguendo le istruzioni giuste, non è un progetto così difficile. Un po’ di manualità e di confidenza con silicone, vetro e fai da te è d’obbligo, ma non sono richieste altre doti particolari. Ecco qualche consiglio utile per sfoggiare un bellissimo acquario in casa 100% fai da te.

L’occorrente

Esistono acquari di diversi materiali e forme, dai più tradizionali ai più creativi. Per non esagerare, meglio puntare sul classico, scegliendo di realizzare un acquario fai da te in vetro, creando una vasca che misuri 100x50x50.

Oltre alle lastre di vetro, da far preparare, tagliare e molare a dovere da un esperto vetraio (in questo caso anche il più esperto di bricolage deve alzare le mani di fronte ai professionisti), è necessario procurarsi: silicone e pistola per silicone; acetone; squadra; lama o taglierino. Per facilitare il montaggio, inoltre, si potrebbe creare una sorta di cavalletto (utilizzando le assi di legno) inclinato a 90° dove posizionare le lastre di vetro e la vasca nelle fasi della costruzione.

Come fare

Innanzitutto è necessario pulire le lastre di vetro, facendo particolare attenzione a detergere le estremità che andranno incollate e fissate tra loro, utilizzando l’acetone. In questo modo si garantisce l’efficacia del silicone.

A questo punto, si posizionano le lastre di vetro. Le due laterali (le più piccole) incollate sopra la base di vetro e le altre due, quelle di dimensioni maggiori, incollate sul profilo esterno della base. Dopo aver incollato e fissato le lastre con attenzione, grazie alla pistola con il silicone e, controllando l’esattezza degli angoli ottenuti grazie alla squadra non resta che avere un po’ di pazienza, lasciando asciugare il tutto per circa 24 ore.

Asciugato il silicone, meglio toglierne i residui in eccesso, internamente o esternamente alla vasca, con l’aiuto della lama o del silicone, per rendere il risultato, anche dal punto di vista estetico, migliore. Per completarlo, sempre che si abbia dimestichezza con il legno e le sue tecniche di lavorazione, si può creare un coperchio in legno per l’acquario, con un tassello scorrevole da aprire e chiudere per dar da mangiare ai suoi abitanti, per cambiare l’acqua o pulirla.

Struttura pronta? Non resta che dare vita all’acquario vero e proprio, prima agghindandolo a dovere con sassi e sassolini e poi popolandolo come merita, con alghe e pesci.

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Parole di Camilla Buffoli