Come lavare i peluches in lavatrice o a mano

Ecco come lavare i peluches preferiti dei bambini di casa, i consigli utili per lavarsi in lavatrice oppure a mano.

Come lavare i peluches in lavatrice o a mano

Come lavare i peluches in lavatrice o a mano? Un quesito che sicuramente assilla tutte, o quasi, le mamme, alle prese con la montagna di pupazzi che i loro pargoli spargono in giro per casa, mettendone a dura prova il livello igienico tra polvere e sporcizia varia. Ed ecco allora che periodicamente anche i peluches hanno bisogno di un bel lavaggio completo, sì, ma come? Proviamo a scoprirlo.

Il lavaggio in lavatrice

Grazie alla lavatrice, la migliore amica casalinga di tutte le donne, pulizia e igiene sono garantite e il tempo da utilizzare è ridotto. Un metodo di lavaggio ideale, quindi, ma non sempre adatto: prima di infilare i pupazzi nella lavatrice, meglio controllare l’etichetta e, in caso di peluches imbottiti con polistirolo o materiali plastici, meglio evitare. In tutte le altre eventualità, per evitare che alcuni dettagli del gioco preferito del piccolo di casa vadano persi nella lavatrice, rischiando di intasare anche lo scarico, meglio usare alcune accortezze, come un sacchetto protettivo e un programma di lavaggio a 30°.

Da aggiungere al detersivo, meglio se neutro e disinfettante, anche un po’ di ammorbidente e di aceto, per evitare di indurire durante il ciclo di lavaggio il pelo del pupazzo. Un avvertimento scontato, ma meglio ricordarlo: anche i peluches vanno divisi per colori e non mescolati per evitare danni irreparabili. Completato il lavaggio, non resta che far asciugare il peluche all’aria, non esponendolo direttamente alla luce del sole per evitare effetti deleteri sul colore.

Il lavaggio a mano

Se il lavaggio a mano è la scelta preferita o, in alcuni casi, una necessità dettata dalla composizione del peluche, non resta che armarsi di un po’ di pazienza e buona volontà extra per assicurare ai pupazzi di casa la pulizia che meritano. Allo scopo, meglio utilizzare un catino, da riempire con acqua fredda a cui va aggiunto mezzo misurino di detersivo neutro e un bicchiere di aceto.

Preparato il catino, non resta che immergere nell’acqua il peluche, lasciandolo in ammollo per circa un quarto d’ora. L’operazione successiva è mirata all’eliminazione dell’eccesso d’acqua, grazie a strizzate decise ma non troppo vigorose, e al risciacquo del peluche sotto l’acqua corrente. Lavato e risciacquato a dovere, il pupazzo a questo punto va asciugato con attenzione, preferendo l’aria aperta, ma evitando la luce diretta del sole che potrebbe scolorirlo. Esiste poi un terzo caso, cioè il peluche che, per la presenza di meccanismi elettrici o elettronici al suo interno, non può essere lavato né a mano né in lavatrice: in questa eventualità non resta che passarlo con l’aspirapolvere, per eliminare ogni eventuale residuo di polvere e poi pulirlo delicatamente con una spugnetta e del detergente disinfettante.

Parole di Camilla Buffoli